Go! 2025 si tinge di rosa: nuova tappa transfrontaliera per il Giro d’Italia tra Gorizia e Nova Gorica

Sabato 24 maggio la carovana del Giro d'Italia partirà da Treviso per poi arrivare a Gorizia e Nova Gorica. Celebrata la Capitale europea della Cultura.

Grande attesa nel territorio isontino per il passaggio del Giro d’Italia 2025, una delle competizioni ciclistiche più prestigiose al mondo. La corsa rosa, che ogni anno attrae migliaia di appassionati e spettatori, è stata presentata proprio quest’oggi nella suggestiva cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, a 116 giorni dalla partenza ufficiale.

La 108esima edizione, come detto, attraverserà anche il territorio goriziano e la data da segnare sul calendario è sabato 24 maggio. La 14esima tappa, infatti, porterà i corridori da Treviso a Nova Gorica-Gorizia attraverso un percorso di 186 chilometri. Il tragitto in se risulta essere pianeggiante attraverso la pianura veneta e la bassa friulana, per poi toccare Cormons e le dolci colline del Collio italiano ed il Brda Sloveno. Il tutto si chiuderà con due giri del circuito di 13,8 chilometri che collega le due città di Nova Gorica e Gorizia.

Avere una tappa del Giro d’Italia 2025 che attraversa la città capoluogo dell'isontino e la sua gemella slovena, insomma, rappresenta un’opportunità straordinaria per celebrare l’unicità di un territorio transfrontaliero che incarna i valori dell’unità europea. Questo evento sportivo, che coincide con l’anno in cui Gorizia e Nova Gorica condividono il titolo di Capitale europea della Cultura, mette in evidenza la capacità di due città, un tempo divise da un confine, di collaborare per promuovere insieme la loro identità comune.

Il passaggio del Giro non solo valorizza le bellezze paesaggistiche del Collio e delle aree urbane, ma offre anche una piattaforma globale per rilanciare l’economia locale, favorendo il turismo e l’enogastronomia, e rafforza il senso di appartenenza dei cittadini a una realtà che unisce e non divide.

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: l’attesa per il passaggio del Giro d’Italia a Cormons e Gorizia-Nova Gorica si fa sempre più viva. La corsa rosa non è solo sport, ma un momento di condivisione e celebrazione di un territorio unico, capace di unire paesaggi mozzafiato, cultura e storia in una cornice indimenticabile. 

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