Giovani sempre più protagonisti a èStoria, «eventi di grande qualità»

Organizzati 18 incontri nella sezione dedicata, coinvolti studenti e ragazzi. Venerdì 26 maggio il panel curato dalla nostra redazione.

È stato presentato stamattina, in sala Dora Bassi, il programma della Sezione Giovani di èStoria che si svolgerà a Gorizia tra giovedì 25 e domenica 28 maggio. «Il livello qualitativo di quest’anno è molto alto – ha commentato con soddisfazione il presidente Adriano Ossola – tant’è che non ci sarà più distinzione tra la Sezione Giovani e il programma generale». Saranno 18, quindi, gli incontri sviluppati in collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili nell’ambito della kermesse, tutta dedicata al tema “Donne”. Una collaborazione avviata nel 2015 e che oggi è riuscita a rilanciare la sezione ai livelli pre-covid.

Come ha ricordato la referente del Punto giovani, Simona Bianco, «se nel 2019 erano stati organizzati 19 incontri in collaborazione con altrettante realtà associative locali, quest’anno gli appuntamenti in calendario saranno 18: un balzo notevole rispetto ai sei dell’edizione precedente». «Il festival – ha affermato la vicesindaca Chiara Gatta, con delega alle Politiche giovanili – dedicherà uno spazio importante sia ai giovani del territorio che agli studenti di confrontarsi e crescere. Quest’anno abbiamo potenziato ancora di più la collaborazione con le università e il tessuto associazionistico, coinvolgendo anche le testate giornalistiche locali».

Se, nel pomeriggio di venerdì 26 maggio a partire dalle 15, con la nostra testata si approfondirà il tema dell'evoluzione di una lingua ancora restìa a concedere la declinazione al femminile di fin troppi sostantivi (tema ripreso alle 16 dall'Ordine dei giornalisti), il Messaggero Veneto Scuola curerà invece l’incontro di domenica mattina con Elisa Pellegrino. La giovane blogger udinese, appassionata di cinema, racconterà il mondo dell'adolescenza presentando il suo romanzo d’esordio. «Ottima e immediata la risposta da parte delle scuole – ha aggiunto la vicesindaca – al punto che abbiamo dovuto rimodulare anche gli spazi a disposizione, per garantire la presenza in sala degli studenti».

Infatti, ai due incontri organizzati in collaborazione con Istat Fvg, è prevista la partecipazione di ben cinque classi, con circa novanta studenti. Se il primo si svolgerà al Trgovski dom – struttura che ospiterà quasi tutti gli eventi in programma per la Sezione giovani – alle 18 di giovedì 25, il secondo, in programma alle 10 di venerdì mattina, avrà quindi luogo eccezionalmente nell’Aula magna del Centro polifunzionale dell’Università di Udine, in via Santa Chiara. Sempre in quell’aula, venerdì 26 alle 12, verrà anche celebrata la figura della donna nel mondo del volontariato, a cura del Coordinamento territoriale d'ambito Alto Isontino.

Per quanto riguarda le altre organizzazioni giovanili, insieme alla Consulta provinciale degli studenti di Gorizia sabato 27, alle 10, sarà esaminata la presenza delle donne nelle scienze, mentre l’evoluzione del ruolo della donna nel corso degli ultimi decenni e come questo mutamento si sia riflesso a livello sociale, economico e psicologico sarà discusso sabato 27 alle 17 dall’associazione Faro studentesco. In un contesto in cui si sente parlare quotidianamente di violenza contro le donne, molto importante sarà, sabato 27 alle 11.30, l’intervento a cura de L'Istrice-Centro di ascolto e cambiamento maschile di Gorizia, presente anche quest’anno al festival con il patrocinio di Asugi.

Sarà l’occasione per promuovere l'importanza di un lavoro di rete tra servizi e cittadini ampliando la conoscenza su quei percorsi finalizzati a contrastare condotte violente da parte degli uomini. Tema che verrà ripreso alle 15 dall’associazione Sos rosa, quando sarà condivisa la testimonianza di una realtà goriziana che ha fondato sul volontariato femminile la propria attività a sostegno delle donne vittime di violenza di genere e domestica. Sabato 27, alle 16, la sezione locale del Movimento studentesco per l'organizzazione internazionale (Msoi) racconterà le figure delle donne durante l'Età moderna, e come queste avessero ricoperto anche ruoli politici di primo piano.

E, ancora, la storia di due madri nell’ambiente mafioso, tra riscatto, coraggio e speranza, sarà trattata, domenica 28 alle 10, dal presidio goriziano di Libera “Marcella di Levrano”. Ulteriori spunti di riflessione sui ruoli al femminile, partendo dalla Legione delle Pie Sorelle e da esperienze di donne come Giuseppina Crispi, troveranno spazio nell’intervento promosso domenica 28 alle 12.30 dall’Associazione degli studenti di Scienze internazionali e diplomatiche. Non mancherà anche uno spazio dedicato alle Dame bianche e alle altre leggende del Friuli Venezia Giulia, curato venerdì 26 alle 18 dall’associazione Examina.

In chiusura, domenica 28 alle 15, Soroptimist international d'Italia club Gorizia approfondirà la tematica di come ogni conquista femminile incominci da una sfida culturale, da realizzarsi soprattutto nelle scuole in modo da insegnare ai bambini l'uguaglianza, i ruoli di genere non stereotipati, il reciproco rispetto e il valore dell'autorealizzazione. Quest’anno il Comune, oltre a supportare economicamente gli incontri, fornirà anche la professionalità degli operatori del Punto giovani per la gestione delle proposte, dei contatti con le associazioni, le realtà partecipanti e l’associazione organizzatrice.

Foto Timothy Dissegna

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