l'iniziativa
Giovani e impegnati per l'ambiente, il nuovo movimento guarda anche a Gorizia
Nato nell'agosto 2020, oggi il gruppo conta 150 aderenti. Gli obiettivi per trovare nuovi ragazzi interessati ad aiutare l'ambiente.
Sono partiti con le attività appena l’estate scorsa, ma in breve tempo si sono già diffusi a macchia d’olio. I ragazzi che hanno aderito al movimento “Per un Friuli Venezia Giulia più pulito” sono infatti circa 150 in tutta la regione e alcuni sono presenti anche a Gorizia e provincia. L’obiettivo, però, è continuare a trovare nuovi volontari in zona, come spiega il fondatore del gruppo, Leonardo Torossi (nella foto): “Con questa iniziativa vorremmo arrivare in tutti i comuni, abbiamo già contatti in molte zone”. Diverse iniziative sono state fatte, soprattutto nell’Alto Friuli, dimostrando che i più giovani vogliono spendersi in prima persona contro l’inquinamento.
Da qualche tempo, è nato anche un gruppo su Facebook omonimo, dove coordinare l’attività o semplicemente mostrare il risultato del lavoro svolto. Il tutto è nato a Pagnacco, quando il sindaco Luca Mazzaro ha proposto allo stesso Torossi di creare un’iniziativa ecologica. Da lì, il gruppo si è pian piano delineato e rafforzato, uscendo dai confini comunali. “Il nostro scopo - prosegue l’ideatore - non è sensibilizzare solo la popolazione dei diversi paesi, ma anche l’amministrazione locale. Lo facciamo organizzando giornate ecologiche o di pulizia, in forma individuale. Oppure andando nelle scuole, così da rivolgerci ai più piccoli e alle loro famiglie”.
L’impegno del giovane, che ha appena 16 anni e frequenta l’Istituto alberghiero Stringher di Udine, è stato riconosciuto da tanti ma, secondo lui stesso, tutti potrebbero fare qualcosa di più. “Ho ricevuto migliaia di mi piace, ma pochi poi si mettono in azione. La nostra iniziativa non è un impegno così costante, si parla di una domenica mattina ogni tanto. Credo che tanti, invece, credano che sia un attività più impegnativa. Siamo un gruppo dove si scambiano idee, opinioni e negli eventi ci incontriamo, dimostrando che l’unione fa la forza”. Da gennaio, quindi, è arrivata la decisione di ampliare il raggio a livello regionale, sopratutto grazia alla rete e alla “coscienza ecologica”.
“Penso che questa ci sia in ognuno di noi” è sicuro Torossi. Per farla risvegliare, però, serve il passaparola e vedere che, quotidianamente, c’è qualcuno che si impegna. Per questo è centrale l’uso dei social e dei media e ciò si affianca al lavoro in sé: “Non condivido alcune idee di certe associazioni per la tutela dell’ambiente, che ricorrono solo agli scioperi. Da una parte, comunque, ciò è utile per farsi sentire. Noi ci siamo già definiti apolitici e collaboriamo con tutti, il nostro fine è pulire il territorio”. Nel frattempo, il 16enne prosegue anche gli studi: “Trovo il tempo lavorando anche di notte, tutte le persone possono trovare il tempo per un’iniziativa lodevole”.
Nella foto: Leonardo Torossi, secondo da destra, durante un'iniziativa (Per una Pagnacco più pulita/Facebook)
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