Monfalcone, San Canzian e Turriaco, raccolti meno rifiuti ma è necessario lavorare ancora

A Turriaco l'Auser ha guidato alcuni volontari tra cui vari ragazzi del Bangladesh e i richiedenti asilo. A San Canzian un gruppo di volontari ha seguito la Pro Loco nella pulizia delle frazioni e a Monfalcone pulizia del Brancolo e delle spiagge con Legambiente.

Giornate dedicate all’ambiente e alla sua cura in questi giorni in Bisiacaria. Tra ieri e oggi, infatti, ben tre sono state le manifestazioni organizzate per ripulire il territorio e renderlo più abitabile.

Nella mattinata di sabato a Turriaco un gruppo di volontari dell’Auser, che si occupa da anni con un’apposita convenzione stipulata con il comune, e rinnovata per altri sei anni in questi giorni, di organizzare un momento di raccolta delle immondizie all’interno del territorio comunale. Oltre ai volontari Auser si sono aggregati anche tre volontari di NoPlanetB, otto richiedenti asilo ospitati a Turriaco e alcuni giovani bengalesi residenti a Monfalcone.

“Sono state ritrovate meno immondizie rispetto agli scorsi anni – precisa il sindaco Enrico Bullian – e ciò può essere dettato oltre che dal periodo della pandemia che ha ridotto le presenze, ma anche, spero, da un migliorato senso civico di chi utilizza non solo il Parco dell’Isonzo ma anche l’intero paese”. L’Auser, assieme ai richiedenti asilo e ai volontari di NoPlanetB hanno ripulito il centro cittadino, mentre i ragazzi bengalesi, assieme all’assessore Massimo Merlo, si sono recati nel parco dell’Isonzo. “Per i ragazzi ospiti del centro di accoglienza, oltre alla attività di volontariato di pulizia del paese, è stata anche l’occasione, grazie all'incontro e al confronto con i giovani attivisti di NoPlanetB, di iniziare un percorso di educazione alla cittadinanza che dopo questo primo appuntamento dedicato ai temi ambientali, toccherà le tematiche di cittadinanza europea, legalità, questioni di genere, storia e migrazioni”, conclude Bullian.

Oggi, invece, appuntamento a San Canzian d’Isonzo e Monfalcone. A San Canzian la Pro Loco, sostenuta dall’amministrazione comunale, ha radunato volontari di ogni età per ripulire varie zone del territorio comunale senza tralasciare alcuna frazione.

“Camminando per il paese ci siamo accorti di quanto degrado ci fosse. Ci siamo attivati, principalmente come amici, per rendere più bello il nostro paese, creare cittadinanza attiva e in prima linea per dare l’esempio. Ognuno nel suo piccolo, possiamo fare grandi cose”, precisa Silvia de Piero, tra le promotrici dell’evento. Un centinaio i partecipanti che si sono iscritti e, sacchi alla mano, hanno ripulito vie e strade.

A Monfalcone, infine, l’iniziativa di Legambiente. “Spiagge e fondali puliti”, questo il nome dell’evento che l’associazione organizza a livello nazionale. “Dalle prime edizioni a oggi abbiamo notati alcune differenze: i rifiuti che raccogliamo sono sicuramente in numero inferiore rispetto a quello che veniva raccolto fino a qualche anno fa”, precisa Michele Tonzar, presidente Legambiente Monfalcone. “Non mancano, però, i rifiuti a bordo strada e quanto il mare restituisce di quanto viene abbandonato al suo interno”.

La giornata, va ricordato, è stata organizzata da Legambiente con il supporto della Società di Kayak e Canoa Monfalconese e il sostegno del comune. “Una sinergia importante – conclude Tonzar – che sicuramente va a vantaggio della tutela dell’ambiente. Abbiamo anche avuto il sostegno dei radioamatori e della protezione civile monfalconese”.

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