gli appuntamenti
Le giornate del patrimonio nei siti di Nova Gorica, l'apertura in Castagnavizza
La manifestazione coinvolgerà oltre 150 città in tutta la Slovenia e nelle aree di confine, con più di 400 appuntamenti. Punto centrale sarà il monastero francescano.
La 34.ma edizione delle Giornate europee del Patrimonio culturale e la 12.ma Settimana del Patrimonio culturale sloveno sono pronte a partire a Nova Gorica: il programma va dal 25 settembre al 12 ottobre, con un vasto programma di eventi che culminerà nella cerimonia di apertura al monastero francescano di Castagnavizza. La manifestazione coinvolgerà oltre 150 città in tutta la Slovenia e nelle aree di confine, con più di 400 appuntamenti, tutti incentrati sul tema "Il patrimonio delle vie culturali, reti e connessioni". La presidente della Slovenia, Nataša Pirc Musar, sarà la madrina di questa edizione.
Il tema di quest’anno sottolinea l'importanza del patrimonio culturale nel collegare popoli e nazioni, sia nel passato che nel presente, attraverso valori e pratiche condivise. La celebrazione coincide anche con importanti anniversari: il 70.mo della Convenzione culturale europea e il 75.mo della nascita del Consiglio d'Europa. Queste ricorrenze rafforzano il legame tra il patrimonio culturale e l’identità collettiva, nonché la necessità di conservare e trasmettere tale eredità alle generazioni future. Durante la conferenza stampa a Nova Gorica, il sindaco Samo Turel ha messo in evidenza il valore del patrimonio culturale come strumento di promozione del territorio e di coesione tra generazioni.
In particolare, ha espresso grande soddisfazione per il recente riconoscimento del monastero francescano sul confine con Gorizia come monumento di interesse nazionale, ottenuto grazie alla collaborazione con l’Istituto per la protezione del patrimonio culturale della Slovenia e il Goriški muzej. Un risultato particolarmente significativo in vista della Capitale europea della Cultura 2025. Il direttore generale dell'Istituto, Jernej Hudolin, ha sottolineato il valore di queste Giornate, definendole uno dei progetti più inclusivi e ampi nel campo della conservazione culturale. Ha anche riconosciuto che gli obiettivi, legati alla presentazione e alla conservazione dei monumenti, sono stati ampiamente raggiunti.
Il sito che ospita la tomba di Carlo X, luogo dell'inaugurazione ufficiale, è stato dichiarato monumento nazionale grazie a un lungo lavoro di restauro iniziato nel 2017. Ernesta Drole, responsabile dell’unità locale dell’Istituto, ha spiegato come l'intervento sia stato accompagnato da attività di divulgazione per informare la comunità sui progressi e promuovere la consapevolezza del valore del monumento. Padre Niko Žvokelj, responsabile del monastero, ha espresso profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al progetto e ha annunciato un evento pubblico sabato 28 settembre, dedicato alla celebrazione del nuovo status dalle 17.
Il programma delle giornate sarà molto ricco, con mostre, conferenze, laboratori e percorsi culturali in tutta la Slovenia. Nataša Gorenc, coordinatrice nazionale, ha dichiarato che l’evento coinvolge circa 500 organizzazioni e attira normalmente 50mila visitatori in tutta la piccola repubblica. Petra Bajec, coordinatrice per Nova Gorica, ha aggiunto che la municipalità ospiterà più di un decimo degli eventi, con particolare attenzione ai giovani, che saranno coinvolti in percorsi educativi sul patrimonio.
Foto Tibaldi
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