la due giorni
Le giornate per il Collio senza confini, tra futuro e musica dei Freevoices a Capriva
Il dibattito è stato l’occasione per un giro d’orizzonte su tutta la complessa tematica che investe il territorio a cavallo del confine, l'indomani la musica dei Freevoices.
Hanno avuto pieno successo le due Giornate green nel Collio/Brda/Cuei che lassociazione culturale InCanto di Capriva ha voluto organizzare in questi giorni nel centro collinare. La manifestazione, che si avvaleva del patrocinio del Comune di Capriva e del sostegno finanziario dal Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, si sarebbe dovuta svolgere nell’Arena del locale centro civico ma, a causa delle avverse condizioni del tempo, ha trovato la sua sede nella appena rinnovata Palestra comunale.
Ciò non ha tolto nulla all’esito dell’evento che si è svolto con una larga partecipazione di pubblico e secondo il calendario degli eventi previsto. Si è iniziato mercoledì 13 con una Tavola rotonda dedicata alle prospettive di sviluppo aperte sul territorio del Collio transfrontaliero dalla Capitale europea della cultura. Moderato dal giornalista Rai Antonio Caiazza, l’incontro ha visto la partecipazione del sindaco di Capriva, Daniele Sergon; di Romina Kocina, direttrice del Gect Go; di Tina Novak Samec, direttrice dell’Ufficio sport cultura giovani e turismo di Brda, e di Fancesco Marangon, professore ordinario di economia e estimo rurale all’Università di Udine.
Il dibattito è stato l’occasione per un giro d’orizzonte su tutta la complessa tematica che investe il territorio a cavallo del confine: dalla valorizzazione del patrimonio trilingue, ai progetti comuni, al capitale umano e sociale alla governance e al turismo il tutto dentro una prospettiva attenta alla sostenibilità, che trova nella CEC2025 un’occasione irripetibile per uno sviluppo che deve puntare al futuro e alle nuove generazioni. Al dibattito ha fatto quindi seguito l’esibizione, molto apprezzata, dei gruppi folkloristici Michele Grion e Primavera di Capriva che hanno offerto un saggio del loro variegato repertorio di danze friulane.
A chiusura dell’incontro la degustazione offerta dalle cantine ed aziende vitivinicole del territorio, che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa offrendo una panoramica della loro produzione di eccellenza. Giovedì 13 è stata quindi la volta del recital Noi siamo il tempo, ispirato agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu sullo sviluppo sostenibile e interpretato dal Freevoices Show Choir. Il recital, in una sala gremita in ogni ordine di posto disponibile, è stato introdotto da una prolusione di Andrea Bellavite.
Spettacolo di forte impegno sociale, Noi siamo il tempo ha dato ancora una volta la dimostrazione della bravura del gruppo vocale diretto da Manuela Marussi raccogliendo intensi e prolungati applausi da parte del pubblico presente. Importanti le voci di Paola Aiello e Enrico Cavallero che hanno letto il testo scritto da Sergio Sichenze. Al violino Laura Grandi, al pianoforte Gianni Del Zotto, alle percussioni Francesco Pandolfo e al basso Gaia Aprato.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.