Nelle chiese del territorio
La giornata mondiale della pace celebrata nel Goriziano
La segnalazione è di Salvatore Ferrara e di Renzo Boscarol. Una celebrazione che ha ricordato anche la recente designazione di Nova Gorica e Gorizia a capitali europee della cultura 2025.
La giornata mondiale della pace – raccolta nel tema “La cultura della cura come percorso di pace”- è stata celebrata nelle chiese della diocesi a Gorizia e nel Mandamento di Monfalcone. Una preghiera e celebrazione speciale anche in collegamento con la designazione recente dell’Unione Europea di Nova Gorica e Gorizia come capitale della cultura 2025. L’occasione – arrivata alla centroquattresima edizione - ha consentito la diffusione del messaggio papale dedicato alla illustrazione dei quattro principi della grammatica della cura, dunque una vera e propria cultura, che si esprime nella promozione della dignità dei diritti della persona, nella solidarietà con i poveri e indifesi, della sollecitudine per il bene comune e della salvaguardia del creato. Insieme con loro, il Papa –in tempo di pandemia che invita tutti ad una particolare “cura della nostra vita e delle nostre relazioni con la natura che è inseparabile da fraternità, giustizia e fedeltà”- ha fatto propria la porposta di Paplo VI all’ONU (1965), invitando i capi delle nazioni a “costituire con i soldi delle armi e delle spese militari un Fondo mondiale per eliminare definitivamente la fame e contribuire allo sviluppo”.
Nelle chiese si è pregato perché “la giornata della pace interpelli le comunità del Goriziano - nella loro unità e diversità- a sentirsi parte di una storia unica nella antica Aquileia e di promuovere la cultura del dialogo e dell’incontro, della reciproca convivenza e della pace” superando ogni tentazione identitaria.