27 GENNAIO
Giornata della Memoria, tutte le iniziative dell'Isontino
A Villesse, Capriva del Friuli e a Cormons sono diverse le iniziative in programma per la commemorazione delle vittime dell'Olocausto. A Romans d'Isonzo la posa di tre pietre d'inciampo.
In occasione della Giornata della Memoria, i Comuni dell’Isontino organizzano un ampio calendario di eventi per ricordare le vittime dell’Olocausto e sensibilizzare la comunità sulle atrocità della Shoah e della deportazione. Le iniziative spaziano da incontri culturali e presentazioni a momenti di commemorazione pubblica.
Romans d’Isonzo promuove una serie di appuntamenti che si terranno il 29 gennaio presso il Centro Culturale Casa Candussi Pasiani. Al mattino, alle ore 9:30, gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Celso Macor” parteciperanno a un incontro con Maurizio Mattiuzza e Fabio Babich, autori della graphic novel “Quel pane nascosto. Storia di Anna”, dedicata alla vicenda di Anna Ragusa Venuti, sopravvissuta ai campi di sterminio. L’evento, arricchito dalle letture di Carlotta Del Bianco e dal live painting di Fabio Babich, vedrà anche la distribuzione gratuita del libro agli studenti. La sera, alle 20:30, la graphic novel verrà presentata anche a tutta la cittadinanza, con interventi degli autori e letture selezionate.
Il programma prosegue sabato 1 febbraio con una cerimonia significativa: la posa di tre pietre d’inciampo in memoria di Fausto Cumin, Aldo Cabas ed Egone Valdemarin, compaesani deportati nei campi di concentramento. Le pietre, collocate presso le abitazioni delle vittime, riporteranno i dettagli della loro tragica storia. Questo progetto è frutto della collaborazione tra il Comune e l’ANPI di Romans d’Isonzo. Inoltre, durante il mese di febbraio, gli studenti delle classi terze della scuola secondaria visiteranno la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza.
A Villesse, il 27 gennaio alle 20:30, la Sala Civica di Palazzo Ghersiach ospiterà la presentazione del libro “Storia di Milena” di Silvia Hollenbaugh, che racconta le vicende di una giovane goriziana slovena sotto il nazifascismo. L’evento vedrà la partecipazione di Anna Di Gianantonio e Nadia Slote, traduttrice del volume.
A Capriva del Friuli, nello stesso giorno alle 18:30 presso il Centro Civico, si terrà l’incontro “I fantasmi dell’Ebraismo nella cultura del Goriziano” con il giornalista Antonio Devetag. L’iniziativa esplorerà l’importanza della cultura ebraica per il patrimonio culturale locale, ricordando figure di spicco come Carlo Michelstaedter, Carolina Luzzato Cohen e Graziadio Isaia Ascoli. L’evento sottolinea anche il contributo della comunità ebraica alla crescita culturale della città di Gorizia, Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Gorica.
Infine, a Cormons, il 27 gennaio la mattinata sarà dedicata alla tradizionale commemorazione pubblica. Alle ore 9:15, infatti, verrà deposta una corona d’alloro presso la stele “Potrebbe succedere ancora” e, alle 9:30, si renderà omaggio alla pietra d’inciampo dedicata a Giuseppe Pincherle in via San Giovanni.
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