I Giardini Pubblici di Gorizia addobbati a festa con il Villaggio di Natale

Da giovedì 12 il Mercatino promosso da Confcommercio proporrà 16 bancarelle con prodotti food, artigianato locale e no profit.

Un vero e proprio Villaggio di Natale, capace di attrarre non solo curiosi e acquirenti ma anche gli stessi commercianti goriziani. Questo l'auspicio espresso dal presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti nel presentare il Mercatino di Natale che, giovedì 12 dicembre alle 16, verrà inaugurato ai Giardini Pubblici di Corso Verdi in una cerimonia che sarà anche il momento ufficiale della riconsegna della centralissima area verde ai cittadini dopo i lavori di riqualificazione.

«Abbiamo lanciato l'iniziativa a fatica lo scorso anno, ma quest'anno abbiamo raddoppiato le casette: alcune saranno dedicate ai prodotti gastronomici del territorio ma vorremmo soprattutto che i mercatino diventasse un occasione di importanza tale da far litigare i commercianti per farli partecipare» ha spiegato Paoletti.

Il suo sogno per il mercatino di Natale di Gorizia è condiviso dall'assessore a Go!2025 Patrizia Artico che ha elogiato le iniziative messe in campo dalla Camera di Commercio in vista della Capitale Europea della Cultura, a cominciare dagli interventi strutturali a fondo perduto a favore delle attività commerciali per proseguire appunto con il mercatino, un'occasione che «non si è mai riusciti a inserire nelle tradizioni della città» ma che ora l'ente camerale sta cercando di rilanciare puntando sulla collaborazione con le realtà locali.

«Sono sicura che Gorizia stia vivendo una rinascita culturale in senso lato e l'ambizione è che ci sia un “terremoto culturale” che abbia come epicentro la nostra città in modo che da qui si possa guardare al futuro con speranza» ha chiosato l'assessore con parole apprezzate e condivise dal vicepresidente di Confcommercio Giorgio Pellizon che ha rilevato come non manchino risultati positivi a livello commerciale ogni qualvolta ci siano degli eventi nel centro cittadino.

La valorizzazione storica e culturale affidata al mercatino è stata ribadita dal direttore della Camera di Commercio Pierluigi Medeot secondo cui è importante che «il territorio e Gorizia si presentino con un abito da sera a quello che sarà un appuntamento di caratura internazionale come la Capitale Europea della Cultura». Per farlo, fondamentale sarà la sinergia resasi manifesta – in questa occasione – nella collaborazione con Fipe Gorizia (rappresentata in sede di conferenza stampa dal capogruppo Roberto Gajer) e con la Scuola merletti (per la quale era presente Antonella Ruggero di Erpac).

Quest'ultimo ente sarà presente nella “casetta condominio” dedicata non a operatori economici e condivisa con la sezione locale dell'Ana, l'associazione forestali del Fvg e la chiesa metodista di Gorizia che informeranno sulle rispettive attività. Le altre 15 casette, disposte attorno alla fontana e lungo i due lati del viale affacciati sul Corso, saranno invece dedicati ciascuna a un'attività.

«Quest'anno abbiamo fatto un salto di qualità anche scegliendo una location quantomai suggestiva» ha affermato Patrizia Verde, direttore di Terziaria Venezia Giulia, organizzatrice dell'evento insieme alla Camera di Commercio. «Ci saranno otto imprese locali che hanno accolto questa sfida di “uscire” dalle loro attività per diventare ambulanti» ha spiegato Verde che ha fornito le informazioni di servizio sulle aperture del villaggio, presente ogni giorno dalle 10 alle 20 dal 12 al 24 dicembre.

Nelle giornate del 12, 14, 21 e 22 dicembre il Mercatino, che sarà sempre rallegrato da musiche natalizie, verrà ravvivato dall'esibizione di quattro artisti e band di strada presenti dalle 16.30 alle 18. Le attività presenti saranno il laboratorio ceramico Asperitas, il laboratorio di candele Cera una volta, i mosaici artistici di Walter Persoglia, Storybox, Gekoworld, La casa dell'ape, Elite, Santa Rosalia di Palermo, Salumificio San Giacomo, American Food, L'arrosticino, L'eccellenza del gorgonzola, l'Associazione metaturisti, Gt Service, prodotti tipici e oggettistica da regalo e la casetta del no profit.

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