Giacich e Randaccio unificano i criteri su esuberi, sezione Primavera a Monfalcone

Giacich e Randaccio unificano i criteri su esuberi, sezione Primavera a Monfalcone

L'accordo

Giacich e Randaccio unificano i criteri su esuberi, sezione Primavera a Monfalcone

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 04 Gen 2023
Copertina per Giacich e Randaccio unificano i criteri su esuberi, sezione Primavera a Monfalcone

In entrambi i poli ci sarà la possibilità per le scuole secondarie di primo grado di iscriversi alla classe da 40 ore.

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L’ha definito un “passo strutturale fondamentale”, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Si tratta dell’Accordo di rete siglato oggi tra i due istituti compresivi della città, Randaccio e Giacich, alla presenza del Comune, con il sindaco Cisint e gli assessori Tiziana Maioretto e Antonio Garritani, e Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. A siglare, le due dirigenti scolastiche Francesca Zamar per la Randaccio e Gabriella di Gregorio per la Giacich.

Per la città si tratta di un passo avanti dal momento che i due istituti lavoreranno con criteri unici per poter meglio distribuire non solo le esigenze ma anche le proposte didattiche. Tra di esse l’avvio di un nuovo modello di rete nella gestione delle iscrizioni e della formazione delle classi e l’attivazione di una sezione “primavera” per i bambini fra 24 e 36 mesi d’età e, nelle medie, di sezioni a 40 ore settimanali con l’ampliamento degli insegnamenti nella lingua inglese, la musica e lo sport.

“Si tratta di una svolta importante nel percorso sviluppato negli ultimi anni per dare alle famiglie monfalconesi un’offerta formativa attrattiva e di alta qualità, attraverso la condivisione dei criteri di iscrizione che consentirà di riequilibrare e uniformare le classi e gestire i nuovi inserimenti durante l’anno scolastico, nonché di sviluppare modalità didattiche uniche del genere in regione distintive e di valore per la crescita educativa dei nostri giovani”, ha ricordato Cisint.

Tra le novità anche l’attivazione di classi a 40 ore, i cui insegnamenti saranno arricchiti dalla lingua inglese, musica e attività sportive grazie alla sottoscrizione di uno specifico protocollo di scuola integrata e con il coinvolgimento delle realtà dell’associazionismo cittadino per mettere a disposizione esperti che potranno affiancarsi ai docenti in queste specifiche discipline.

Per quanto riguarda l’accordo di rete sottoscritto fra i due istituti comprensivi, esso s’inquadra nella particolare realtà cittadina che vede una significativa presenza di giovani stranieri e tende a “realizzare condizioni atte a promuovere un’azione educativa e formativa adeguata e attenta ai bisogni delle famiglie e dei ragazzi, uniformando i criteri per l’accoglimento delle domande di iscrizioni, perseguire una più equilibrata composizione delle classi, farsi carico di una gestione unica delle liste d’attesa delle scuole dell’infanzia in base al rispetto dei requisiti dimensionali”, così ancora Cisint.

Per la dottoressa Beltrame è un passo decisivo “per il costante miglioramento dell’offerta formativa, lavoro per il quale ringrazio le dottoresse Zamar e di Gregorio”. Di fatto, l’accordo apre, per le classi a 40 ore, la possibilità di seguire lezioni con la presenza dell’insegnante e di figure esterne da associazioni e enti che possano dare un ulteriore apporto didattico.

Relativamente all’attivazione nel prossimo anno scolastico della sezione Primavera aggregata alla scuola dell’infanzia, l’intesa prevede l’accoglimento dei bambini fra i 24 e i 36 mesi con precedenza alle famiglie con entrambi i genitori che lavorano. “Una novità anche questa importante - ha sottolineato il sindaco Cisint - perché in tal modo si apriranno maggiori opportunità per l’accoglienza nei nidi comunali”. Per quanto riguarda il tema mensa, soprattutto alla Giacich, il sindaco ha assicurato che sono in corso di definizione le modalità grazie anche alla ditta che effettua il servizio mensa mentre, pro-futuro, l’idea è quella di “guardare avanti e al territorio per unire le forze anche a livello sovracomunale”, progetti sui quali il primo cittadino non ha voluto, per ora, soffermarsi.

Tornando ai criteri comuni per la gestione delle domande in esubero, i due istituti hanno convenuto di dare priorità ai nuclei familiari residenti a Monfalcone ma anche a chi ha genitori lavoratori non conviventi, agli invalidi o disabili e a chi appartiene a famiglia neoparentale con genitore lavoratore.  

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