La gestione dell'acqua e le anomalie climatiche, l'esperta ospite a Farra

L’anno 2022, tra i più caldi e siccitosi degli ultimi cento anni, è sicuramente da considerarsi un'anomalia climatica. L'incontro all'Osservatorio astronomico.

Giovedì 28 marzo, con inizio alle ore 20.30, è in programma all'Osservatorio astronomico di Farra d'Isonzo la conferenza "La gestione delle risorse idriche nell'era delle anomalie climatiche", tenuta dall'ingegnere Federica Lippi del Servizio gestione risorse idriche della Regione Friuli Venezia Giulia. L'estremo Nordest è considerato da sempre una delle regioni più piovose in Italia, perché allora si continua a parlare di siccità? Una domanda che si sente di frequente è “Quanto piove?”, ma la domanda più corretta che ci si dovrebbe porre è “Come piove?”

L’anno 2022, tra i più caldi e siccitosi degli ultimi cento anni, è sicuramente da considerarsi una “anomalia climatica”. Le conseguenze dei mancati afflussi del 2021-2022 si sono manifestate sotto vari aspetti un po’ su tutte le nostre risorse idriche, con pesanti conseguenze sugli ecosistemi fluviali. Dalle grandi dighe in montagna alle risorse idriche sotterranee negli acquiferi di pianura, dalle prese acquedottistiche alle derivazioni per l’agricoltura, negli ultimi anni il ruolo dell’amministrazione regionale nella conoscenza e la gestione della risorsa idrica ha assunto un’importanza strategica per la protezione e la sostenibilità dell’utilizzo della risorsa acqua.

Siamo di fronte a evidenze di un trend climatico che comporterà nei prossimi anni/decenni un decremento consistente delle risorse idriche disponibili, sia in termini di apporti naturali sia della nostra attuale capacità di utilizzo delle stesse, a meno di interventi rilevanti per l’adattamento a tale situazione evolutiva. In tale contesto, non è più tempo di attendere: è prioritario un cambio di tendenza nell’uso consapevole di questo bene prezioso e non scontato.

Federica Lippi è laureata in Ingegneria per l’ambiente e il territorio. Dal 2002 svolge la sua attività come funzionario tecnico presso il Servizio gestione risorse idriche della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile. Coordinatore della Struttura stabile gestione risorse idriche, monitoraggio e controlli dei corpi idrici, componente del Comitato ittico regionale, redattore del Piano Regionale di Tutela delle Acque, dal 2003 ha partecipato, tra l’altro, a diversi tavoli sia regionali che nazionali per la gestione dello stato di sofferenza idrica. L’ingresso alla conferenza è libero e gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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