Gestione personale e lavori in zona industriale, la minoranza incalza a Mariano

L'opposizione incalza la giunta sul personale in municipio e i lavori nella zona industriale, la sindaca Visintin annuncia due concorsi per Ragioneria e Ufficio tecnico.

La situazione del personale e lo stato della zona industriale entrano nel mirino dell'opposizione a Mariano del Friuli. Il gruppo dell'ex sindaco Luca Sartori, MarianCorona, punta infatti il dito verso l'attuale giunta, rilevando in una nota che «a pochi mesi dalle elezioni comunali e dall'insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco Cristina Visintin e si può già delineare un primo giudizio su questo periodo del nuovo mandato». Il primo punto sollevato è quello sull'organico in municipio, con le recenti uscite di due posizioni organizzative: «L’uno dato le dimissioni e l’altro, chiesto la mobilità esterna per uscire dalla macchina amministrativa».

«Negli ultimi anni ci sono state varie cessazioni per quiescenza - incalza il gruppo - ma mai legate all’insoddisfazione o alla mancanza di stimoli, per il modus operandi dell'organo politico comunale. È un vero peccato aver deteriorato, in così poco tempo, un team di lavoro che gran parte dei comuni a noi vicini ci invidiava per competenza e professionalità. La gestione delle risorse umane oggi, più di sempre, è sostanziale per ottenere servizi adeguati e rispondere alle necessità dei cittadini. Inoltre, in assenza di personale qualificato, è assolutamente impossibile sviluppare azioni di programmazione e di investimento».

La minoranza accusa che «l'ente in questo modo rimarrà scoperto nelle figure che sono il suo motore: l'ufficio tecnico e l'ufficio ragioneria, a cui si deve aggiungere la figura del segretario comunale, oggi presente a scavalco e per poche ore alla settimana; questa situazione rende ancora più difficile una riorganizzazione della macchina comunale. Ci auguriamo, per il bene della nostra comunità, che siano state intraprese delle contromisure adeguate, di cui però, non si ha, ad oggi, contezza, se non banali aperture di procedure per mobilità esterna. Non sarebbe stato più opportuno trovare delle sinergie e delle condivisioni con l’attuale personale dipendente?».

«Attendiamo i prossimi passi che farà questa amministrazione - prosegue - convinti che l'atteggiamento avuto, ha ottenuto il solo risultato di allontanare i propri dipendenti». C'è poi lo stato della zona industriale (nella foto), accusando l'attuale maggioranza di non porre «alcuna attenzione alla situazione della viabilità. Infatti, non sfugge a nessuno che una parte di via Volta versa nel degrado più assoluto, è sufficiente una banale pioggia per rendere disagevole la viabilità. Chiediamo all’amministrazione quali iniziative e rimedi ha intrapreso per rendere dignitosa la zona. Ricordo che le imprese, che hanno investito sul nostro territorio, hanno pagato importanti oneri al Comune per avere strutture adeguate e fruibili».

«Questo significa che bisogna impegnare risorse che l’amministrazione detiene per investire sulle infrastrutture a favore delle attività produttive» conclude la nota. A entrambi i punti replica la stessa prima cittadina, preannunciando alcuni dei punti che saranno discussi lunedì pomeriggio alle 15 in consiglio comunale. A partire proprio dalla situazione personale, con Visintin che rileva di essere entrata in carica quando la Po dell'Ufficio tecnico aveva già vinto il concorso in Regione: quest'ultima quindi prenderà servizio in Edr dal 4 novembre, mentre la collega della Ragioneria ha fatto richiesta di mobilità per la Comunità del Collio.

La funzionaria inizierà il suo nuovo lavoro dal primo ottobre «ma abbiamo una convenzione - illustra la prima cittadina - affinché il 50% del suo lavoro sia presso la Comunità e il restante da noi almeno fino a 31 dicembre, ma è una data prorogabile». Per entrambe le figure, peraltro, era stato fatto un bando mobilità ma tutti e due sono andati deserti. Oggi, quindi, la giunta ha impegnato le risorse necessarie per indire due concorsi dedicati. Diverso il discorso per la mobilità per ottenere un secondo operaio, che possa svolgere anche l'autista di scuolabus, che invece è andato a buon fine e si punta a chiudere l'iter entro inizio novembre.

Sulla zona industriale, infine, «siamo consapevoli che c’è lavoro da continuare. Mi sto muovendo per trovare i fondi per andare a fare le opere di urbanizzazione che mancano. Sappiamo che c’è bisogno di sistemare la zona. Abbiamo già uno studio di fattibilità ma prevede importi considerevoli. Siamo consapevoli che le attività produttive hanno bisogno di infrastrutture adeguate a loro supporto e stiamo lavorando per recuperare quelle risorse».

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