gli interventi
Gestione del Parco del Carso a Monfalcone, lavori su 192 ettari
La giunta ha approvato le linee guida per la manutenzione del sito. Il via a fine mese, con la ricerca di professionisti specializzati.
La giunta comunale di Monfalcone ha approvato la delibera con le linee di indirizzo per l’affidamento della gestione forestale del Parco del Carso. I referenti di questo provvedimento sono l’assessore proponente e vicesindaco Antonio Garritani e l’architetto Marco Marmotti, in qualità di responsabile della regolarità tecnica.
“Il Carso è fonte di preoccupazione per noi – sono le parole del sindaco Anna Maria Cisint – intendiamo valorizzare i molteplici aspetti che lo caratterizzano. I tanti lavori di manutenzione e l’impiego costante di molti volontari, hanno indotto quindi l’amministrazione a prendere dei provvedimenti più specifici in tal senso interessando anche il presidente della Regione Massimiliano Fderiga e l’assessore regionale alle risorse forestali, Stefano Zannier”.
La superficie di bosco che sarà interessata dagli interventi, documentata dalla scheda forestale approvata dalla Regione, è di circa 192 ettari su un totale di oltre 380 complessivi del territorio del Parco che si estende dal punto a sud della linea ferroviaria. “Il nostro obiettivo – spiega ancora Cisint – è dare alle persone un’opportunità sicura e valorizzata del sito, promuovere l’uso civile del Parco e la sicurezza attraverso azioni concrete di tutela e di manutenzione non occasionale”. La zona verde può essere considerato un elemento di demanio turistico di cui il Comune n'è il proprietario.
“Oggi presentando questa delibera – spiega il vicesindaco Antonio Garritani – parliamo dell’aspetto manutentivo ordinario che andremo a gestire, attraverso l’istituzione di un bando rivolto ad aziende specializzate che si occuperanno della manutenzione ordinaria boschiva, nel rispetto della Scheda forestale approvata dalla Regione nel 2020. Lo faremo cercando delle professionalità abili a gestire quanto stabilito nei bandi e in altre progettualità specifiche che saranno inserite nella programmazione periodica e annuale deliberata dal Comune”.
Pulizia, vivibilità e prevenzione dagli incendi saranno così garantite con l’esternalizzazione qualificata dei servizi di gestione ecosostenibile delle proprietà boschive che durerà per un periodo di quattro anni, eventualmente rinnovabile. I progetti, sotto convenzione, dovranno esprimere una progettazione puntuale dei lotti di lavoro da effettuarsi nel rispetto del Piano di gestione del Parco e delle limitazioni cautelative per gli habitat Natura 2000 di carattere boschivo. La pubblicazione del bando avverrà entro il mese di settembre.
Foto di archivio
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