Gorizia, il Gect cambia logo e prepara la sfida del 2025: serve più personale

Gorizia, il Gect cambia logo e prepara la sfida del 2025: serve più personale

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Gorizia, il Gect cambia logo e prepara la sfida del 2025: serve più personale

Di Redazione • Pubblicato il 08 Dic 2022
Copertina per Gorizia, il Gect cambia logo e prepara la sfida del 2025: serve più personale

Riunita l'asseblea con i bilanci su due progetti, ora le sfide per la Capitale europea della cultura.

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Progetti conclusi ma soprattutto da concludere, in vista della Capitale europea della cultura 2025. L'assemblea del Gect Go si è riunita ieri, per la prima volta in presenza dopo l'emergenza Covid, presentando anche una delle novità più evidenti: il nuovo logo dell'ente, che ricalca quello di GO! 2025. Proprio su questo fronte, a breve è atteso il primo bando per piccoli progetti finanziato nell’ambito dello Small Project Fund, finanziato dal Programma Interreg VI A Italia-Slovenia 2021-2027, che permetterà di avviare nuove iniziative a supporto della Capitale.

“Ancora - ha commentato il presidente Paolo Petiziol - una volta la sinergia fra Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba sono indicati dall’Europa come un modello da seguiree questo non può che riempirci di orgoglio e spingerci con ancora più energia ed entusiasmo ad andare avanti. Tutti dovremmo sentirci orgogliosi di quello che le comunità lungo questo confine sono riuscite a fare, superando i drammi e le sofferenze del passato e unendosi per preparare un futuro migliore per le giovani generazioni. Un grazie a tutte le amministrazioni e i sindaci che si sono succeduti nei tre comuni".

Un riferimento implicito alle ultime elezioni amministrative in Slovenia, che ha visto la sconfitta del primo cittadino uscente di Nova Gorica, Klemen Miklavič, e la conseguente vittoria dello sfidante Samo Turel. Il Gruppo - che da qualche mese ha trovato spazio nella sede dell'ex Provincia di Gorizia, in corso Italia - ha quindi fatto il bilancio dei due progetti conclusi quest'anno: Isonzo-Soča e Salute-Zdravstvo, che hanno portato all'area transfrontaliera un finanziamento complessivo di 10 milioni.

Nell’ambito di Isonzo-Soča, si è fatto il puntio sulla nuova rete di piste ciclabili e pedonali, un parcheggio per i camper e la passerella sull’Isonzo. Il tutto studiato sia per la popolazione locale, sia in chiave turistica, con lo studio del piano strategico per la valorizzazione del parco naturale transfrontaliero Isonzo-Soča. Anche Salute-Zdravstvo ha lasciato una forte impronta sul territorio transfrontaliero, come evidenziato dai soggetti coinvolti in un recente incontro al casinò Perla. Quest'ultimo percors ha ottenuto un grande riconoscimento in ambito europeo, dal Comitato europeo delle regioni.

La giuria ha assegnato al Gect Go il premio Egtc Awards 2022 “Building Europe across borders”. Si tratta di un riconoscimento che l'istituzione consegna con cadenza biennale per dare visibilità alle migliori pratiche dei Gruppi europei di cooperazione territoriale. Il progetto ha attirato l'interesse della giuria per il suo forte impatto transfrontaliero nell’ambito della salute pubblica e dei servizi sanitari, soprattutto per le fasce più deboli. Infine, rimarca l'esigenza di maggiore organico in vista della sfida internazionale del 2025.

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