Galleria di corso Verdi, nuovo campus e cantieri: le interrogazioni a Gorizia

Galleria di corso Verdi, nuovo campus e cantieri: le interrogazioni a Gorizia

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Galleria di corso Verdi, nuovo campus e cantieri: le interrogazioni a Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 04 Lug 2023
Copertina per Galleria di corso Verdi, nuovo campus e cantieri: le interrogazioni a Gorizia

Mastroianni (Udc) ha ripresentato il tema del degrado nella zona di corso Verdi, Zorzenon (FdI) ha chiesto conto di piazzetta Bernardelli.

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È stata la situazione di degrado denunciata da residenti e commercianti nella galleria dell’ex Cassa di risparmio ad aprire le interrogazioni in consiglio comunale a Gorizia. Nella seduta di ieri, Luca Mastroianni (Udc) ha presentato la situazione nella zona, segnalando anche la presenza di alcuni giovani “che stazionando nel detto locale e nella galleria, non permetterebbero un libero svolgimento delle proprie attività economiche e di libero accesso della clientela anche sotto l’aspetto della sicurezza personale”.

Tema già oggetto di un’interrogazione passata di Franco Zotti (Zotti contro tutti) e approfondito del nostro giornale, su cui l’assessore alla sicurezza Francesco Del Sordi ha replicato essere una situazione nota. “Abbiamo aumentato la sicurezza con la polizia locale e la presenza di vigilanza privata. C’è l’attenzione anche da parte della Questura, capiremo come gestire la situazione ricordando che l’area è comunque privata”. Quindi, Antonio Devetag (Gorizia3.0) ha posto l’attenzione sul belvedere di via Cordaioli.

L’esponente dell’opposizione ha chiesto che si possa intervenire sul muro di vegetazione che impedisce di vedere l’Isonzo, trovando un’apertura da Del Sordi in questo senso. Per quanto riguarda invece la possibilità di ospitare in città il Festival delle lingue minoritarie dell’Arlef, “non ci sono arrivate richieste in tal senso - ha risposto l’assessore Maurizio Negro - noi abbiamo partecipato anche a diverse iniziative sul tema e c’è dialogo costante con l’associazione”. Dal canto suo, Zotti ha attaccato il collega d’aula Alessio Zorzenon.

L'esponente di minoranza ha infatti chiesto le dimissioni del consigliere con delega ai mercati, dopo le modifiche al mercato ambulante settimanale, chiedendo poi delucidazioni sulla festa in castello per la riapertura e sulla presenza di migranti davanti una chiesa in città. Eleonora Sartori (Noi, mi, noaltris Go) ha chiesto invece se l’organizzazione dell’evento GoSpring in piazza Battisti abbia pagato l’occupazione di suolo pubblico e quanto, avendo avuto a disposizione gli stalli presenti in quel weekend.

Emanuele Traini (Ragione Autonoma Fwd) ha chiesto conto dell’acquisto di un suv dell’Alfa Romeo da parte della Polizia locale, per 47mila euro (“Sugli acquisti degli uffici la giunta non è interpellata” la replica di Del Sordi) mentre la dem Laura Fasiolo ha portato all’attenzione il problema odori a Sant’Andrea. “La tematica è emersa da tempi recenti - così Del Sordi - Non esistono sensori così precisi da indicare tutto lo spettro da analizzare”, rivendicando comunque l’impegno nei confronti di Arpa per ulteriori analisi.

Diverse ancora le richieste arrivate da esponenti dell’Aula alla giunta, tra cui quelle sull’ex ospedale e nuovo campus. Sempre Fasiolo ha chiesto conto di possibili rinvenimenti di amianto nel cantiere, Rossa Tucci (Gorizia è tua) sulla realizzazione della mensa e Sofia Beltramini (Pd) sulla struttura a galleria che l’opera avrà. Franco Perazza (Pd) ha quindi chiesto che Gorizia si candidi a ospitare una nuova Agenzia europea per l’allargamento a Est. Idea accolta dal sindaco Rodolfo Ziberna, tenendo comunque presente la mancanza di ampi spazi a disposizione.

Giulia Roldo (Martina sindaco) ha quindi chiesto quando sarà riaperto al traffico il cavalcavia sopra la 56bis, chiuso dall’incidente mortale costato la vita a un dipendente di Isontina Ambiente. “L’opera è di Fvg Strade - così il primo cittadino - e siamo intervenuti subito all’epoca, rapportandoci con l’ingegnere. Ci hanno detto che è stato messo nel programma dei lavori” ma una data certa ancora non c’è. Da Roberto Sartori (Lega) è arrivato l’invito a curare la pulizia delle mura del castello, mentre Zorzenon ha chiesto conto di piazzetta Bernardelli.

Il parcheggio lì presente, infatti, è ormai chiuso da quattro mesi e non ha nascosto il malcontento per il prolungarsi del cantiere. “C’è stato un errore progettuale - ha replicato l’assessore Sarah Filisetti -, ma è stata ottenuta la conformità dell’impianto di illuminazione. È imminente ora la consegna provvisoria dell’area”. Sempre il capogruppo di FdI ha rilevato la soppressione dell’ultimo treno notturno che da Venezia arriva a Trieste via Gorizia, con l’ultima corsa che ora passa alle 23. “Verificheremo le ragioni con Trenitalia” la risposta di Ziberna.

Foto Daniele Tibaldi

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