INFRASTRUTTURE
«Galleria del Carso tra Sablici e Aurisina fuori dai programmi», cambia il progetto di Rfi
Il consigliere dem Moretti: «Avanti su superamento passaggi a livello di Selz e su unica fermata del territorio su Trieste Airport per le Frecce».
«Nei giorni scorsi l’assessore alle infrastrutture Cristina Amirante, parlando di interventi sulle tratte ferroviarie di competenza di Rfi in Friuli Venezia Giulia, è entrata nel merito dei futuri lavori di velocizzazione, non del tutto finanziati, sulla linea Trieste-Venezia Mestre. In particolare, ha dato una notizia che il territorio isontino e giuliano aspettava da tempo, e sulla quale l’amministrazione Fedriga mai finora si era espressa: la galleria del Carso tra Sablici e Aurisina non è più sul tavolo delle ipotesi possibili». A comunicarlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti.
«Una vittoria del territorio da sempre contrario al progetto – continua il consigliere - ciò comunque non significa che bisogna abbassare la guardia, anche se le parole dell’assessore su questo sono chiare, perchè la questione potrebbe riemergere da parte di Rfi alla quale, a questo punto, alla Regione e ai Comuni di Ronchi e Monfalcone va chiesto di andare avanti sulla progettazione alternativa di superamento dei passaggi a livello di Selz sulla linea Udine-Rrieste». «È un tema che sembra andato nel dimenticatoio – insiste ancora Moretti - ma che Rfi condizionava guardando alla realizzazione della galleria che invece oggi non è più d’attualità».
L’altro tema emerso nella nota e oggetto di un’interrogazione presentata sul tema a fine gennaio dal consigliere dem, riguarda la necessità di razionalizzare in regione le fermate dei treni veloci “Frecce”, prevedendo un’unica fermata - rispetto alle tre oggi previste tra Monfalcone, Ronchi e Cervignano - al Polo intermodale di Ronchi. Si tratta di una richiesta che ha preso spunto da un’apertura pubblica avuta sul tema da parte del presidente della Regione Fedriga. Su questo aspetto Moretti aggiunge:
«Ciò, avviene nel momento in cui la stessa Rfi ha in programma lavori di ammodernamento sulla fermata stessa, dandole dignità di stazione vera e propria. Una questione fattibile nel momento in cui i parcheggi scoperti 8 e 9 costano un euro al giorno per i pendolari, così da diventare accessibili a tutti. Questo aiuterebbe a rendere gli stessi, in prospettiva, gratuiti».
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