l'errore
Gaffe geografica della Rai durante il Giro d'Italia, il Collio finisce in Slovenia
L'errore è emerso nelle grafiche apparse durante il passaggio della carovana nel circuito transfrontaliero.
Non è bastata la gaffe storica sulle date della divisione di Gorizia, dopo la Seconda guerra mondiale. Ieri, durante la diretta su Rai 2 del Giro d’Italia, le grafiche con aneddoti storici e culturali sul percorso hanno infatti riservato un’ulteriore “sorpresa”. Mentre la carovana rosa transitava tra Collio e Brda, il testo apparso in televisione riportava che il Collio “dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d’Italia, inserito nella provincia di Gorizia, per poi passare alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia”.
Inoltre, è apparsa anche l’indicazione che, sempre il Collio, “è un territorio della Slovenia occidentale composto da diverse località sparse la cui coltivazione principale più diffusa è quella della vite, dalla quale sono prodotti rinominati vini”. Non è difficile capire che il fraintendimento è con Brda, comune d’oltreconfine e nome dell’area contigua a quella italiana. L’errore ha portato il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, ha puntualizzare che "il Collio è un marchio rappresentante un territorio italiano che si estende da Dolegna del Collio fino a Oslavia (Gorizia)”.
Sempre durante la diretta, in telecronaca Mariano del Friuli è diventato “San” Mariano del Friuli. Curioso toponimo che ha lasciato perplessi diversi telespettatori locali e non solo.
Nella foto: il passaggio dei corridori a Cormons (Andrea Carrara)
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