Gadjiev cura la nuova edizione di Sconfinamenti, musicisti e concerti a Gorizia

Gadjiev cura la nuova edizione di Sconfinamenti, musicisti e concerti a Gorizia

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Gadjiev cura la nuova edizione di Sconfinamenti, musicisti e concerti a Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 16 Lug 2024
Copertina per Gadjiev cura la nuova edizione di Sconfinamenti, musicisti e concerti a Gorizia

Concerti e lezioni nel programma della nuova edizione della rassegna, curata da Alexandre Gadjiev. Il debutto mercoledì 24 luglio nell'Auditorium di Gorizia.

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Nell’estate in musica di Gorizia, ritorna l’appuntamento con quella classica dal pianoforte di Alexandre Gadjiev. Il musicista ambasciatore di GO!2025 torna infatti alla direzione artistica del festival Prečkanja-Sconfinamenti, che andrà in scena dal 24 luglio al 4 agosto in città e nel resto del territorio transfrontaliero, nonché a Lubiana. Il programma è stato presentato questa mattina all’Xcenter di Nova Gorica, con lo stesso Gadjiev in videocollegamento da Tokyo dove si trova per alcuni concerti, coniugando appuntamenti aperti al pubblico con due masterclass dedicate a studenti internazionali.

«Ho sempre pensato che il festival e la masterclass dovessero coesistere - ha spiegato l’artista goriziano - perché una nutre l’altra». A condurre le lezioni del primo corso saranno proprio lui e suo padre Siavush, dedicandosi al pianoforte con 12 musicisti selezionati che alla fine si esibiranno in tre serate a fine luglio: una al Kulturni dom di Gorizia, le altre due nella sala grande della Filarmonica slovena di Lubiana. Il secondo corso, invece, sarà dedicato all’improvvisazione nella musica classica con il docente Noam Sivan. In questo caso, la dimostrazione finale sarà il concerto Impromptu.

L’intero festival nasce dalla collaborazione tra la Glasbena Matica, l’associazione Imago Sloveniae e Gadjiev, dopo la partenza positiva dell’anno scorso. Come ha spiegato Primož Nemec di Imago, in passato questa realtà è stata già presente nel territorio goriziano con concerti tra Kromberk e Brda, ritornando ora con questo progetto di ampia portata. Come detto, ci saranno anche diversi concerti aperti al pubblico, con musicisti di fama internazionale come sottolineato dal direttore della scuola di musica Manuel Figheli. Tra questi, ci saranno i pianisti israelo-tedesco Ido Ramot e il coreano Jonghwa Park.

Attesa anche la violoncellista e pianista italiana Miriam Prandi, la cui carriera è in ascesa, così come il collega rumeno Daniel Ciobanu. Due ensemble, inoltre, saranno residenti al festival potendo esibirsi davanti al pubblico: Beyond e Borderless, riunendo a loro volta musicisti da tutto il mondo. Il primo appuntamento del programma sarà mercoledì 24 luglio alle 20.30, con il concerto inaugurale all’Auditorium della cultura friulana di Gorizia proprio con Gadjiev, Ramot e Park. Tappe poi a Cividale, Kromberk, Castagnavizza, mentre ad agosto si spazierà da Portogruaro a Lubiana, passando per Vipolže e Monte Santo.

«Questo - ha commentato l’assessore a GO!2025 del Comune di Gorizia, Patrizia Artico - è un progetto di altissima qualità. Qui sta succedendo un miracolo che purtroppo non si sta ripetendo anche in altri territori del mondo, bisogna sostenere la collaborazione in questo territorio». A portare i saluti da parte del Gect Go è stata invece la responsabile dei progetti Micaela Passon, ricordando che la kermesse rientra tra i progetti finanziati dal primo Small project fund, ossia il Fondo per piccoli progetti gestito dall’ente e finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenia.cold-smooth-tasty

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