Fvg Pride, sostegno alla sfilata da sette Comuni della provincia di Gorizia

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Fvg Pride, sostegno alla sfilata da sette Comuni della provincia di Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 30 Mag 2023
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Anche il Comune di Udine a sostegno dell'evento in programma a Pordenone, supporto dalle amministrazioni locali del Goriziano.

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Ci sono anche diversi comuni dell'ex provincia di Gorizia tra coloro che patrocineranno il Fvg Pride, in programma il 10 giugno a Pordenone. L'ultimo in ordine cronologico in regione è stato Udine, dopo il cambio di giunta con sindaco Felice De Toni, che si unisce a quella di altri 13 Comuni del Friuli Venezia Giulia: Comeglians, Doberdò del Lago, Duino Aurisina, Fiumicello Villa Vicentina, Monrupino, Resia, Sagrado, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo, San Canzian d'Isonzo, Sgonico, Staranzano, Turriaco e San Vito al Tagliamento.

"Grazie quindi al sindaco De Toni e alla sua giunta - riporta una nota dell'organizzazione -, che nonostante le polemiche e l’aperta ostilità della Regione e del Sindaco di Pordenone, e il passo indietro delle Università che per la prima volta in quattro edizioni non hanno concesso il patrocinio, hanno deciso di rimanere coerenti. Ricordiamo infatti che, nel suo ruolo di (all’epoca) rettore dell’Università di Udine, De Toni aveva concesso il patrocinio dell’istituzione al primo pride regionale del 2017".

All'epoca, "la risposta dell’allora capogruppo alla Camera Fedriga fu di presentare un’interrogazione parlamentare sulla concessione, tacciandola di ideologia e mettendo in dubbio la stessa legalità di un patrocinio concesso da un’università. A dimostrazione del fatto che, dietro il velo trasparente delle parole misurate di oggi, l’ostilità della Lega regionale e dei partiti suoi alleati è granitica e di lunga data.
Il nostro manifesto è diventato il pomo della discordia a cui molte amministrazioni comunali, e le università, hanno fatto appello per fare dieci passi indietro sui diritti".

Fvg Pride rivendica quindi "con forza tutti i suoi punti, e continueremo a fare nomi e cognomi di chi tra i politici regionali cerca di metterci a tacere e di seppellire i nostri diritti, a destra come a sinistra. Non faremo sconti e non edulcoreremo la realtà dei fatti: le famiglie arcobaleno sono perseguitate, i progetti contro il bullismo omolesbobitransfobico nelle scuole sono accusati di traviare le menti e diffondere l’inesistente 'ideologia gender', il diritto all’autodeterminazione di tutte le persone marginalizzate è ostacolato continuamente e sistematicamente".

"Vogliamo anche ricordare i tre ordini professionali che ci hanno concesso il patrocinio: l’Ordine degli assistenti sociali del Friuli Venezia Giulia, l’Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia e l’Ordine delle professioni infermieristiche di Udine. Il sostegno da parte di queste realtà ci dice chiaramente che chi sta al fianco delle persone, chi si cura di loro e si occupa del loro benessere tutti i giorni capisce bene la nostra lotta e condivide il nostro messaggio".

Nella foto: la sfilata del Fvg Pride 2021 a Gorizia

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