la polemica
Fvg Pride, no al patrocinio dal Comune di Gorizia: il Pd attacca la scelta
Una scelta che per il capogruppo Pd in consiglio comunale, Marco Rossi, «è l'ennesima che allontana Gorizia dall'Europa».
Il Comune di Gorizia non concederà anche quest'anno il proprio patrocinio al Pride Fvg, in programma il 31 agosto a Lignano. Una scelta che per il capogruppo Pd in consiglio comunale, Marco Rossi, «è l'ennesima che allontana Gorizia dall'Europa, in contraddizione con l'appuntamento con la Capitale europea della Cultura che inizia fra pochi mesi. Un appuntamento che deve essere un invito a ragionare e valorizzare le diversità che hanno reso culturalmente ricca e vivace la nostra città e l'Europa».
«La concessione del patrocinio al Pride sarebbe andata in questa direzione - rimarca il dem - e vale la pena ricordare la festosa manifestazione che fu il Pride transfrontaliero che si svolse a Gorizia nel 2021 (e anche quella volta non ci fu il patrocinio del Comune, ndr), che colorò la nostra città con centinaia di goriziani in strada insieme a tutti i partecipanti. Da parte nostra, nel richiamo al rispetto delle diverse sensibilità e alla libertà dai pregiudizi, come gruppo consiliare del Partito democratico sosteniamo il Pride Fvg, con l'auspicio di riaverlo presto nella nostra città».
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