Futuro delle Case Pater in Aula, Di Bert interroga su rette Corradini a Ronchi

Attesa l'approvazione della variante 9 al Piano regolatore per avviare opere condivise tra Comune e Ater dal valore di 3 milioni di euro.

È convocato per domani sera, mercoledì 13 marzo alle ore 20, il Consiglio comunale di Ronchi dei Legionari. Tra i punti all’ordine del giorno, ci saranno alcune variazioni e storni riferiti al bilancio di previsione 2024-2026 da approvare, la discussione in vista dell’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’addizionale Irpef e quella per il regolamento di accesso ai servizi alla persona. Al punto 5 dell’ordine del giorno della riunione consiliare, c’è la proposta di delibera per la modifica del Regolamento del Consiglio comunale approvato con deliberazione nel dicembre 2018.

La richiesta in questione è avanzata dalle consigliere di minoranza Sara Bragato, Paola Conte e Alessandra Marocco. Di rilievo è anche l’attesa approvazione della variante 9 al piano regolatore generale comunale riferita alle Case Pater. In sostanza si dovrà decidere sulla loro salvezza. Se la variante troverà accoglimento, partiranno le opere frutto di un percorso partecipato tra Comune e Ater dal valore di 3 milioni di euro. Ci sarà spazio anche per l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Anna Devetti di Ronchi al Centro, Giacomo Calzolari del Pd e Bruno Barbon di Ronchi domani, in merito al decreto interministeriale approvato a dicembre 2023 sui risarcimenti previsti dal Fondo Nazionale per le vittime dell’amianto.

Il consigliere Massimo Di Bert presenterà una mozione in merito alla viabilità di via Aquileia e i collegamenti ciclopedonali con il Polo Intermodale. «Appare evidente come la mobilità ciclopedonale lungo via Aquileia sulla strada statale 14 risulti fortemente carente – sono le parole del consigliere di minoranza, Massimo Di Bert del Gruppo “Ronchi Nuova Era, Vermegliano Domani” - e che sia necessario provvedere a favorire i collegamenti fra il centro di Ronchi, la zona industriale, il comune di San Canzian d’Isonzo, quello di Turriaco ed il ripristino di una situazione di sicurezza che interessa i residenti».

Sarà sempre Di Bert a sottoporre alla maggioranza un’interrogazione sull’aumento delle rette e delle tariffe della Casa di riposo Corradini e della struttura Argo. «Considerato che questi aumenti seguono a quelli cospicui relativi all’addizionale Irpef e che altre realtà hanno avuto aumenti simili ma non paragonabili – spiega il consigliere di opposizione - ora ci ritroviamo con un nuovo aumento delle rette che sarà ancora una volta a carico degli ospiti e delle loro famiglie, sono tutti soggetti che a loro volta si trovano in una difficile situazione economica a causa della stessa inflazione. Questo avviene a fatto compiuto, a decisone presa. I soggetti anziani e i più fragili sono ancora duramente colpiti».

Nello specifico, l'esponente di minoranza chiederà al sindaco e all’assessore competente se sono previste delle politiche di revisione della spesa e dei costi, se la Regione potrà intervenire a sostegno di questo “per ammorbidire” l’impatto, quali aumenti ci saranno e da quando entreranno in vigore. Infine il consigliere fa notare pure la necessità di avvisare per tempo le famiglie su questi importanti cambiamenti.

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