Futuri donatori scoprono la solidarietà a Ronchi, l'iniziativa con il Pattinaggio

I piccoli hanno partecipato alla lettura di una serie di passaggi del volume sul dono del sangue a loro dedicato. L'iniziativa con l'Asd Pattinaggio.

Futuri donatori crescono. Nel pomeriggio di martedì 9 luglio ha avuto luogo la prima giornata de “Il Paese del Dono”. Si tratta dell’attività svolta nell’ambito del centro estivo curato dall’Asd Pattinaggio Ronchi. Grazie a questa occasione, i piccoli partecipanti hanno mosso i primi passi nel mondo della solidarietà. Sono stati gettati quindi i semi per poter raccogliere dei buoni frutti al più presto in ambito sociale. I giovani hanno partecipato alla lettura di una serie di passaggi del volume sul dono del sangue a loro dedicato.

La seconda parte dell’attività si terrà il 18 luglio. «L’iniziativa ha l’obiettivo di portare ai bambini e ai giovani la cultura del dono del sangue, farla entrare nei cuori delle nuove generazioni come atto civico» spiega Enzo Zuin, presidente della Fidas di Ronchi. All’iniziativa hanno partecipato una trentina di bambini di età compresa tra i 4 e i 9 anni iscritti al centro estivo. I piccoli hanno partecipato ponendo moltissime domande rivolte alla relatrice Nicole Scaldavilla, componente del direttivo sezionale e referente per il gruppo giovani.

Sono stati proposti tanti giochi pensati e rivolti a tutti i bambini dell’infanzia. L’associazione rivolge quindi un ringraziamento all’Asd Pattinaggio Ronchi, per l’opportunità, la disponibilità e l’ospitalità che ha riservato alla sezione di Ronchi dei Legionari della Fidas Isontina.  «Portare a bambini e giovani la cultura del dono del sangue, farla entrare nelle menti e nei cuori delle nuove generazioni come atto civico normale è qualcosa di estremamente importante» conclude Renato Chittaro del direttivo dei donatori di sangue.

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