Insegnanti e parroco contro l'accorpamento, Grado resterà «una scuola senza confini»

Al termine dell'anno scolastico, don Paolo Nutarelli e alcuni insegnanti hanno voluto lasciare un messaggio sul futuro dell'istituto che sarà accorpato con quello di San Canzian.

L’anno scolastico è terminato anche a Grado. La notizia dell’accorpamento dell’Istituto Marco Polo con quello del Dante Alighieri di San Canzian d’Isonzo ormai è certezza. «Oggi è l'ultimo giorno di scuola, c'è allegria e gioia, ma anche tanta tristezza – ha commentato alcuni giorni fa sul suo profilo social don Paolo Nutarelli, parroco e insegnante dell’Isola - perché “chiude” la Secondaria di Grado, le medie. Infatti "muore" l'Istituto Comprensivo Marco Polo di Grado e ne nascerà uno nuovo dove le nostre scuole saranno accorpate con un'altra scuola».

Il parroco rammenta ancora una volta che «Si poteva, si doveva fare di più...», ma quella gradese – anche se consapevole delle proprie radici - sarà comunque «una scuola che sarà sempre senza confini». «La scuola non è solo interrogazioni o lezioni – continua il professore - sono i progetti, le attività e il territorio, che è unico. Che brividi ascoltare le riflessioni dei ragazzi di terza... che forse, più di tutti, hanno capito che cosa significherà tutto questo. Ciao "Marco Polo"...».

Il post social di don Paolo si conclude con un post scriptum: «ogni scelta nasce dai criteri che ci diamo... accorpare per fare economia ed accorpare con una progettualità e lungimiranza evidentemente sono criteri diversi». Un appunto quest’ultimo, che invita a riflettere per non restare indifferenti alle questioni che riguardano una comunità.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.