Furti in tre villette a Redipuglia, «serve più sicurezza»

Per ora non è previsto alcun aumento di telecamere. I malviventi sono fuggiti nella notte verso l'autostrada.

Serie di furti a Redipuglia nella notte tra l’8 e il 9 ottobre. In particolare, tre abitazioni di via Generale Paolini e via Carlo Luigi Bozzi sono state prese di mira. In due casi i malviventi, due uomini di media statura e coperti dal passamontagna, sono riusciti a intrufolarsi nelle case e fare razzia mentre nel terzo caso, essendo i proprietari svegli nonostante fossero le tre del mattino, sono stati allontanati dalle urla di aiuto fuggendo verso la vicina autostrada A4.

Un modus operandi noto, ovvero l’apertura di finestre tramite un trapano che riesce a penetrare all’interno degli scuri di legno e, poi, avere facile accesso alla casa dopo aver opportunamente sfondato il vetro. I due, secondo le testimonianze, sono fuggiti verso l’autostrada.

“L’illuminazione è spesso carente e anche la presenza di telecamere è veramente poca”, lamentano alcuni cittadini che, dal canto loro, chiedono anche una “maggior presenza delle forze dell’ordine in paese. Spesso passano per un controllo ma in molti hanno voluto tutelarsi appoggiandosi alle aziende di sorveglianza privata”.

Due, come conferma il Comune, sono le telecamere poste in paese, una nel parco di via Generale Paolini e l’altra è indirizzata verso gli ingressi dell’asilo e dell’asilo nido. “Per ora – specifica il sindaco, Cristiana Pisano – non vi è in programma l’installazione di ulteriori telecamere in quanto non sono previsti ancora bandi cui poter partecipare”. In ogni caso, le telecamere di Redipuglia non sono visionabili dalla Polizia Locale comunale ma solo da chi le ha installate.

“È tornato l’autunno – concludono i cittadini – e di conseguenza sono tornati i furti come ogni anno”.  

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