A fuoco tutta la notte sul Carso sloveno, bruciati 350 ettari

Il rogo proseguito fino alle prime ore di oggi, fronte lungo 4 chilometri.

Ha bruciato tutta la notte il Carso in Slovenia, nella zona di Renče-Vogrsko, dopo che il rogo sembrava essersi assopito nel pomeriggio di ieri. Sono andati a fuoco 350 ettari di bosco, lungo un fronte di quasi 4 chilometri alle spalle di Merna, con le fiamme che si sono spostate sempre più verso il paese di Lokvica. I vigili del fuoco della regione, con l'ausilio anche di operatori arrivati da Lubiana, sono stati impegnati fino a questa mattina per arginare l'incendio, finalmente rientrato alle prime ore di oggi.

Ulteriore pericolo è stato rappresentato da residui bellici del periodo della Prima guerra mondiale, motivo per cui è stato attivato anche il Nucleo statale per la protezione dagli ordigni inesplosi della regione del Litorale settentrionale. Durante la giornata sono stati rimossi in sicurezza tre proiettili di cannone trovati, calibro 75 millimetri e di peso totale 20,08 chili, produzione italiana. Sul luogo dell'incendio sono stati inviati anche i membri della squadra di pronto soccorso della Croce rossa slovena.

Si attende ora nuovamente l'intervento degli elicotteri sloveni per spegnere definitivamente i focolai, dopo che ieri cinque velivoli - due italiani, due sloveni e un Canadair croato - sono stati impegnati fino a sera. Si procederà quindi alle operazioni di bonifica, che dovrebbero durare tutto il giorno. Intanto sul versante italiano proseguono i presidi di controllo e il Corpo dorestale regionale, cigili del fuoco di Gorizia e Trieste, gli elicotteri della Protezione civile regionale e squadre restano in stato di allerta pronti a intervenire.

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