le tappe
Ecco il Giro Next Gen, sfida sul San Michele: out il friulano D'Aiuto
L'ultima tappa della corsa under23 toccherà anche la provincia di Gorizia, passaggio a Monfalcone. Resta fuori il ciclista di Viscone.
Sfuma la presenza del giovane Filippo D’Aiuto nella carovana di ciclisti che, da domani, tenteranno l’impresa di conquistare il Giro Next Gen, ossia la versione under23 della celebre competizione ciclistica italiana. L’atleta friulano in forza alla General Store, nato a Monfalcone ma da sempre residente a Viscone, non potrà purtroppo sfrecciare circondato dal pubblico di casa nell’ultima tranche a causa di un problema fisico. L’ottava tappa, in programma domenica prossima, sarà la Tavagnacco-Trieste, che toccherà anche i dintorni del suo paese natale.
La partenza per i trentacinque team è in programma domani, con poco più di 9,4 chilometri nella gara cronometro individuale breve di Agliè, vicino Torino. Sarà solo il primo step di una corsa serrata che farà macinare ai partecipanti - ben 175 attesi - ben 1.050 chilometri per un dislivello di 12.050 metri. In forza alla General Store-Essegibi-F.lli Curia, D’Aiuto avrebbe dovuto comporre la squadra insieme ad altri quattro ciclisti, in una sfida non facile visti i nomi di primo piano del settore giovanile che scenderanno in strada.
Tra i principali pretendenti alla Maglia Rosa ci sono Johannes Staune-Mittet (Jumbo), secondo nel 2022 al Tour de l'Avenir e vincitore quest'anno del Giro del Belvedere; Antonio Morgado (Hagens Bermans Axeon), vincitore del Giro della Lunigiana 2022 e dell'International Tour of Rhodes 2023; Santiago Umba (Gw Shimano Sidermec), recentemente undicesimo al Giro dell'Appennino dei professionisti e quinto alla Vuelta de la Juventud, e Francesco Busatto (Circus), vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi U23 e quarto al Giro dell’Appennino.
In Friuli Venezia Giulia, la corsa dopo lo start proseguirà nella Pedemontana e Tarcentino, scendendo quindi su Moimacco, Buttrio, Manzano e toccando Cormons. Quindi il passaggio per Mariano del Friuli, prima di raggiungere Gradisca d’Isonzo e prendere la strada per Peteano, salendo sul monte San Michele. Da qui si proseguirà per San Martino del Carso, scendendo verso Sagrado, Redipuglia passando davanti al Sacrario, Ronchi e quindi l’ultimo traguardo volante a Monfalcone. Poi la volata finale da Duino, Sistiana, Aurisina, fino a vedere il Faro della Vittoria.
Piazza Unità d’Italia sarà il grande traguardo, dopo 131 chilometri complessivi, così come accaduto per il Giro d'Italia 2014, quando vinse Nairo Quintana. Per quanto riguarda gli orari, la partenza da Cavalicco di Tavagnacco è prevista alle 12.40. Per le 14.11 ci sarà l'arrivo della testa a Buttrio, sfrecciando sulla stra regionale 56, raggiungendo il bivio di Cormons alle 14.25. Quindi Mariano alle 14.31, per toccare la cima del San Michele per le 14.52. Alle 15.04 è atteso il passaggio sulla regionale 305 a Redipuglia, quindi il passaggio sulla statale 14 a Monfalcone, in via Mazzini. Si passerà attraverso la strada “alta” di Aurisina e Santa Croce, a Trieste l'arrivo sarà alle 15.50.
Foto di archivio (Andrea Carrara)
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