Fratelli d'Italia primo partito in Fvg, ecco i primi eletti in Parlamento

Oggi il conteggio finale e i nomi dei 12 parlamentari regionali, i commenti.

È un centrodestra “pigliatutto” quello che ha vinto in tutti gli uninominali in Friuli Venezia Giulia. Quattro candidati su quattro, infatti, sono già stati eletti a Montecitorio e Palazzo Madama, con il primo che riaccoglierà per la Lega la già sottosegretaria di Stato al ministero dell’ambiente Vannia Gava (Pordenone), Massimiliano Panizzut (Trieste-Gorizia) e Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia (Udine). Il suo compagno di partito, Luca Ciriani, ha vinto invece per il Senato.

A livello di singole forze, in regione nel centrodestra Fratelli d’Italia supera il 31% alla Camera e il 32% al Senato (con il picco di 191.331 voti), mentre la Lega perde diversi punti e scende sotto l’11% in entrambe le ali del Parlamento. Forza Italia resta sopra il 6,5%, mentre Noi con l’Italia ha raccolto pochi consensi nella coalizione: nemmeno l’1%. Nel centrosinistra, il Partito democratico rimane la forza più votata con il 18,4%, per un totale di 109mila voti circa.

Verdi e Sinistra italiana arrivano al 3,7%, mentre +Europa si attesta sul 3,3%. Così come a livello nazionale, Movimento civico di Luigi Di Maio non ha trovato il consenso degli elettori, raccogliendo appena il 0,38% alle urne. Il Terzo Polo di Azione e Italia viva supera invece l’8,7%, mentre il Movimento 5 stelle scivola al 5,7%. Italexit di Gianluigi supera il 3%, mentre Italia sovrana e popolare ottiene l’1,8%. Risultato più alto di Unione popolare (1,16%).

Nella galassia no green pass, Vita ha ottenuto l’1,5% e Alternativa per l’Italia il 0,4%. Chiude la lista il partito di Clemente Mastella, fermo al 0,13%. Oggi è atteso il responso sui nomi dei 12 parlamentari regionali, oltre a quelli già noti dall’uninominale, che saranno eletti (8 deputati e 4 senatori). Alla fine del conteggio di tutte le sezioni, si potranno fare i calcoli definiti per capire quali nomi dal Friuli Venezia Giulia siederanno nei palazzi a Roma.

Nel frattempo, non mancano le considerazioni. "Siamo contenti per il risultato della coalizione - rilave Diego Bernardis (Lega) -, schiacciante anche in regione, ma siamo delusi per il nostro. Abbiamo pagato a caro prezzo una certa situazione che ci ha visto penalizzati, come il fatto di stare al governo mentre ad altri ha fatto bene. Nel nostro elettorato, soprattutto al nord, non è stata digerita la cosa. Ora dobbiamo recuperare l'allontanamento dal nostro elettorato, che si è spostato verso Fratelli d'Italia e recuperare fiducia che sempre ha avuto Lega con suoi elettori, lo abbiamo dimostrato sempre con bravi amministratori".

L'obiettivo ora è già l'appuntamento con le regionale nel 2023. Da Forza Italia, Dario Obizzi rileva che "il centrodestra ha ottenuto un risultato ottimo e con la coalizione ora si può governare grazie al premio maggioranza, a livello locale è stato ancora migliore superando il 50%. Forza Italia ha mantenuto le percentuali previste, all’interno della coalizione abbiamo visto il calo della Lega, ma il dato che emerge è che molti dei voti in più Fratelli d'Italia non sono nuovi né arrivano altre forze esterne, bensì è un travaso nel centrodestra".

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.