Franco Miniussi e il suo impegno a Ronchi, oggi è cavaliere della Repubblica

Il riconoscimento dal Quirinale, già assessore comunale e co-fondatore dei Giuliani nel mondo.

Essere insigniti di un'onorificenza non è qualcosa che avviene ogni giorno. Poi, se pensiamo al primo dei gradi questa onorificenza, i requisiti da “raggiungere” sono alti ed importanti. Ancora una volta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “ritorna” sul nostro territorio per nominare – questa volta cavaliere – un cittadino di Ronchi che si è contraddistinto negli anni per il suo impegno nella società. Stiamo parlando di Franco Miniussi, nato nel 1945.

Ha ricevuto lo scorso 2 giugno la notizia della sua nomina a cavaliere. Un impegno, il suo, riconosciuto e testimoniato da più di 50 anni nel tessuto sociale e civile della comunità. Miniussi è attivo dal 1960 “partendo” dall’ambito parrocchiale, dove ha profuso il suo impegno nell’associazionismo cattolico. Per poter vedersi riconoscere una onorificenza al merito della repubblica italiana, è necessario aver acquisito benemerenze verso la propria nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti e dell’economia.

I riconoscimenti guardano anche all'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e riconosciuti servizi nelle carriere civili e militari. In molti lo ricordano ai campi scuola organizzati nel periodo estivo in montagna per esempio. Negli anni Settanta è stato rappresentante dei genitori in seno ai consigli di circolo e di istituto delle scuole ronchesi.

Notevole è stato anche il ruolo politico che ha conosciuto per bene la macchina comunale dal 1988 al 2011. Prima è stato consigliere comunale poi anche assessore alle politiche sociali, all’istruzione, al personale amministrativo e alla protezione civile. È stato uno dei fondatori dell’associazione “Giuliani nel Mondo” di Trieste, per la quale ha rivestito anche la carica di presidente.

Il grande orgoglio di Miniussi è quello di aver sempre favorito incontri e conoscenza. Unità ed entusiasmo sono state due caratteristiche intrinseche del dna di Franco che mai si è sottratto agli impegni associativi e politici anche quando avrebbe potuto godersi appieno la sua pensione e la sua famiglia. È stato segretario del Pd cittadino ed attualmente è presidente del circolo Acli Beato Giuseppe Toniolo di Ronchi dei Legionari.

“Questa onorificenza mi riempie di orgoglio e mi emoziona – dice Miniussi – e finché potrò darò una mano prestandomi nel sociale con sacrificio e continuità”. La cerimonia ufficiale per la consegna dell'onorificenza è in programma in prefettura a Gorizia per il 4 novembre, giorno della festa delle forze armate e dell'unità nazionale.

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