Cardini e Ovadia tra integralismo e democrazia, l'incontro a Monfalcone

Cardini e Ovadia tra integralismo e democrazia, l'incontro a Monfalcone

domenica

Cardini e Ovadia tra integralismo e democrazia, l'incontro a Monfalcone

Di REDAZIONE • Pubblicato il 17 Apr 2024
Copertina per Cardini e Ovadia tra integralismo e democrazia, l'incontro a Monfalcone

Ospiti dell'associazione Libertà Territorio Solidarietà, Mario Brandolin modererà l'incontro tra storia e società attuale. Ingresso libero.

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L'associazione Libertà Territorio Solidarietà, proseguendo il suo impegno di proposte e dibattito su temi di attualità e di interesse generale, ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Integralismo e Democrazia a confronto” che si terrà domenica 21 aprile alle 10.30 al Teatro comunale “Marlena Bonezzi” di Monfalcone. Un tema molto delicato, ma sempre più attuale in una società in cui le diversità, di vario genere, spesso sfociano in contrapposizioni vere e proprie, se non -nei casi più gravi -in emarginazione e violenza. Per parlare di questi temi, l’associazione ha invitato ad intervenire Franco Cardini e Moni Ovadia.

Franco Cardini, fiorentino, è uno dei più importanti storici italiani, è stato docente ordinario di Storia medievale presso le Università di Bari e poi di Firenze. Oggi professore emerito collabora anche con diverse istituzioni nazionali e internazionali. Giornalista, ha scritto per molte testate, partecipa attivamente al dibattito culturale contemporaneo, in particolare su questioni legate ai rapporti tra Occidente e Oriente, data la sua profonda conoscenza del mondo islamico, cui ha dedicato più di un saggio.

Moni Ovadia, nato a Plovdiv in Bulgaria nel 1946 da una famiglia ebraica, rientrata in Italia nel 1949 è studioso dell’ebraismo e della tradizione jiddish in particolare, una tradizione culturale sviluppatasi tra le comunità ebraiche del centro Europa spazzata via dalla persecuzione nazista. Ha realizzato molti spettacoli nella forma ibrida di un teatro che coniuga parole, spesso quelle delle storielle e del witz, e musica, soprattutto la musica kletzmer.

Molti sono stati i suoi lavori sul mondo ebraico visto con gli occhi di quell’umorismo, che è la sua peculiarità unica e speciale e per questo gli sono state date Lauree honoris causa presso diverse università Italiane. A lui si deve la diffusione presso una vastissima platea di spettatori e lettori dello spirito ebraico più genuino, i suoi capisaldi etici, i suoi valori più autentici, come quello della giustizia sociale e della solidarietà.

A moderare l'incontro e il previsto dibattito, ci sarà Mario Brandolin di Staranzano, laureato in filosofia all’Università di Trieste, critico teatrale e letterario. È stato insegnante di Italiano e ha collaborato per oltre 20 anni con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dirigendo, assieme allo stesso Moni Ovadia il Mittelfest di Cividale dal 2004 al 2008. Ha organizzato le Estati culturali di Aquileia e di Udine e collabora alle pagine culturali del Messaggero Veneto di Udine. L’iniziativa è sostenuta dal Consiglio Regionale del Fvg e dalla Bcc Venezia Giulia.

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