Il ministro Franceschini nel castello di Gradisca, servono nuovi fondi

L'esponente del governo ha visitato l'area riaperta, nessun commento sulle parole di Ziberna.

La sua visita è stata subito anticipata dalle polemiche, in particolare per la mancata tappa a Gorizia. Il ministro della cultura Dario Franceschini, però, non ha commentato le parole del sindaco Rodolfo Ziberna nel corso del suo breve tour in Friuli Venezia Giulia. L’esponente del governo ha visitato questa mattina Villa Minin a Passariano di Codroipo, l’Amideria Chiozza a Ruda e il castello di Gradisca d’Isonzo, non trattenendosi oltre per far spazio a una riunione con il segretario del Pd, Enrico Letta.

Accompagnato dalla presidente del gruppo dem alla Camera, Debora Serracchiani, e dagli altri esponenti locali del partito, Franceschini ha così visitato l’area riaperta al pubblico dell’antico maniero. Insieme a lui, anche la sindaca Linda Tomasinsig e il reso della giunta, che ha illustrato i diversi interventi fatti sull’area e quelli ancora da realizzare per poter recuperarla interamente. Lo stesso ministro ha fatto i complimenti per la bellezza del sito, recuperato con 950mila euro stanziati proprio dal suo dicastero.

L’assessore alla cultura, Marco Zanolla, ha spiegato che sono state mille le visite registrate nel solo primo mese di apertura. “Non è stato possibile ultimare un tratto dei camminanti - ha ricordato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Alessandro Pagotto - e servirebbe ancora un milione di euro per questo. Sarà comunque un punto di partenza, servono ulteriori risorse e abbiamo spiegato al ministro le nostre prospettive sul castello” che attualmente è ancora del Demanio. Su questo punto, dovrà riprendere l’iter.

L’amministrazione comunale, infatti, vorrebbe che l’edificio passasse sotto la sua proprietà, aspetto su cui si deve pronunciare la commissione mista ma la questione slitterà sicuramente a dopo il voto e la formazione del nuovo governo. A Ruda, invece, Franceschini non è riuscito a far tappa anche alla Villa Antonini Belgrado di Saciletto. "Fa piacere visitare luoghi su cui abbiamo investito. Non è detto che gli investimenti sulla cultura continueranno. È un tema di cui non si parla nella campagna elettorale” le sue parole all’Ansa.

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