Frammenti di un inconscio condiviso, le opere di 17 artisti in mostra a Gorizia

Frammenti di un inconscio condiviso, le opere di 17 artisti in mostra a Gorizia

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Frammenti di un inconscio condiviso, le opere di 17 artisti in mostra a Gorizia

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 13 Giu 2024
Copertina per Frammenti di un inconscio condiviso, le opere di 17 artisti in mostra a Gorizia

Il primo momento della mostra aprirà domani alla Galleria Ars di piazza Vittoria, a settembre nuova tappa presso il Caffè Bordo della stazione Transalpina.

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Torna per la sua terza edizione a Gorizia “Frammenti di un inconscio condiviso” che, anche per il 2024, non intende essere un pacchetto espositivo pre-confezionato, ma configurarsi come un'operazione artistica diffusa e in itinere, continuamente in evoluzione. Inserito nella marcia di avvicinamento alla Capitale europea della Cultura, l’evento presenta una smaccata connotazione transfrontaliera e si articolerà in diversi momenti, avvalendosi comunque – novità di quest’anno - di una nutrita sezione fotografica affiancata a una specifica dedicata al disegno e all’incisione.

Il primo momento della mostra è di imminente apertura, con l’inaugurazione di venerdì 14 alle 18 alla Galleria Ars presso la Zveza Slovense Katoliške Prosvete-Libreria cattolica di piazza Vittoria, dove gli artisti saranno presentati da Livio Caruso e Franka Žgavec. L’esposizione potrà essere visitata fino al 28 giugno per passare poi, dal 12 al 27 luglio, al Parco Basaglia, nell’atrio del Centro di salute mentale dell’Asugi dove verrà introdotta da Franco Spanò, presidente dell’associazione culturale Prologo.

In autunno il cammino della mostra riprenderà dalla Slovenia con l’allestimento, dal 14 settembre al 12 ottobre, nelle due sale del Caffè Bordo della stazione Transalpina di Nova Goricae successivamente, dal 23 al 30 ottobre, presso il Monastero della Castagnevizza, ma contemporaneamente, dal 12 al 26 ottobre, un allestimento sarà realizzato anche a Roma presso la Libreria Lithos-Punto Einaudi.

Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio e Umbria le regioni di provenienza degli artisti ma anche Bielorussia e, grazie alla collaborazione di Jani Kersevan, gestore del Bar Bordo della stazione Transalpina, si conta anche la presenza di autori della vicina Slovenia. I protagonisti dell’articolato progetto sono dunque Daniele Bredeon, Livio Caruso DDS, Antonio Colmari, Gigo De Brea, Loredana Franco, Pranvera Gilaj, Francesco Imbimbo, Gianfranco Lunardo, Elvira “Vera” Mauri, Agnese Melchiorri, Patrizia Palenga, Andrea Paolucci, Laura Priami, Nika Šimac, Cristina Suligoi, Giulana Susterini e Renata Tabanelli.

A questi si aggiungono delle “Sezioni speciali” dedicate agli artisti scomparsi Lin Delija, Maurizio Gerini e Flavio Riz. Un angolo particolare sarà poi quello degli ex lbris realizzati da Daria Churilova, Ivan Rusachek, Francesco Carbone e Alfonso Bosco. Come per le passate edizioni, anche quest’anno Frammenti di un inconscio condiviso è corredata da un corposo catalogo, con ricchi apparati testuali e iconografici, curato da Livio Caruso DDS con la collaborazione degli artisti, di Marco Menato e Silvia Klainscek.

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