Fotovoltaico su terreni agricoli, Moretti attacca i sindaci di Medea e Mariano

Fotovoltaico su terreni agricoli, Moretti attacca i sindaci di Medea e Mariano

lo scontro

Fotovoltaico su terreni agricoli, Moretti attacca i sindaci di Medea e Mariano

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 04 Mar 2024
Copertina per Fotovoltaico su terreni agricoli, Moretti attacca i sindaci di Medea e Mariano

Il consigliere regionale Pd Moretti attacca i sindaci di Medea e Mariano, la replica di Godeas: «Per l'ennesima volta parla senza sapere o è stato mal informato».

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Diego Moretti, capogruppo del Partito democratico in Consiglio Regionale, solleva critiche nei confronti del centrodestra per il ritardo nella discussione in Aula della proposta di legge contro il fotovoltaico sui terreni agricoli. Secondo il dem, se non fosse stato rinviato di sei mesi, la situazione attuale potrebbe essere stata evitata, citando il caso di alcuni Comuni alle prese con il moltiplicarsi delle richieste di mega parchi fotovoltaici. L'ultimo caso riguarda Medea, dove l'amministrazione locale si è opposta al progetto.

Una presa di posizione che ha trovato consenso anche in altri comuni dell'area, come la vicina Mariano. Proprio riguardo a questi due paesi, Moretti non ha risparmiato critiche definendo «lacrime di coccodrillo» quelle dei sindaci di Medea e Mariano, Igor Godeas e Luca Sartori: «Non solo Mariano ha cambiato idea nel corso dell'iter urbanistico e autorizzativo (a un insediamento che peraltro si sta ultimando), ma entrambi dovrebbero ricordare che i loro referenti politici regionali di centrodestra hanno dormito per mesi».

Rivendica quindi che «il gruppo regionale del Pd aveva depositato nell'aprile del 2021 una proposta di legge volta proprio a impedire la realizzazione di campi fotovoltaici in terreni agricoli senza il consenso del Comune». La proposta, nonostante fosse stata votata quasi all'unanimità con alcune modifiche, è stata successivamente impugnata dal governo nazionale. Moretti ha espresso preoccupazione per il recupero del tempo perso, sottolineando l'inefficacia delle misure adottate dalla maggioranza regionale per affrontare la situazione attuale.

Infine, il dem ripone «un'ultima speranza: che il sindaco di Medea sia un minimo coerente. Se oggi, per ragioni paesaggistiche, il lamento riguarda un prossimo parco fotovoltaico, abbia la stessa onestà intellettuale di abbandonare il faraonico e inutile progetto di una torre panoramica sul monte di Medea, che andrebbe a violentare il territorio e il paesaggio peggio, molto peggio del parco che si realizzerà nel suo territorio. Dopo il fallito insediamento di una mega casa di riposo di Sereni Orizzonti, adesso la mega-torre. Una speranza che, ahimè - conclude l'esponente dem - temo si rivelerà vana».

Dal diretto interessato arriva la replica: «Le dichiarazioni di Moretti lo auto qualificano - così Igor Godeas -. Per l'ennesima volta parla senza sapere o è stato mal informato. Chissà che visioni ha, visto che il progetto del punto panoramico è in fase embrionale e non l'abbiamo visto nemmeno noi. Sente sicuramente lo stress delle elezioni comunali, dove, negli ultimi anni, non ne ha indovinata una».

Foto d'archivio (UNDP Climate/Flickr)

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