Forte vento e alberi sulla strada, tante chiamate tra Gorizia e Monfalcone

Raffiche fino a 50 nodi sulla città bisiaca, sul campo i volontari della Protezione civile.

Il maltempo ha colpito anche Gorizia nel tardo pomeriggio, richiedendo l'intervento della Protezione civile in alcune zone a causa del forte vento che ha colpito alberi e piante. In particolare, una squadra di sette volontari e tre mezzi sono intervenuti lungo la strada del Vallone della acque della Groina, dove ci sono stati rami e tronchi a terra che hanno bloccato la carreggiata. Analoghi lavori anche lungo la strada del Calvario e via Cordaioli, in località Scedina.

A Monfalcone, invece, si sono registrate raffiche fino a 50 nodi, accompagnate da forti piogge. Il sindaco Anna Maria Cisint ha eseguito un sopralluogo nelle zone più critiche della città, accompagnata dall’Ufficio tecnico e coordinatore della Protezione civile, Andrea Olivetti. Nella mattina marea molto alta, con picchi di un metro e 56, in cui l'acqua ha coperto le zone di Marina Julia e Marina Nova. “Attualmente il mare si è ritirato - afferma il sindaco - e per fortuna, al momento, non ci sono stati grandi danni".

Si segnala la caduta di "qualche albero a causa del forte vento, situazioni tutte tempestivamente affrontate dagli uffici tecnici del Comune e dai volontari della Protezione civile”. La manutenzione delle caditoie e le potature delle alberature da parte delle squadre comunali e le opere di rinforzo degli argini da parte della Protezione civile sono state fondamentali su Marina Nova e altre zone critiche della città, che infatti non ha risentito di grandi danni.

“In questo momento - aggiunge Olivetti - i volontari stanno collaborando con i tecnici e gli operai del Comune per il ripristino delle zone maggiormente colpite”.  Uno dei risvolti maggiormente critici della giornata è stato lo spiaggiato arrivato sulle rive del litorale, che “sarà raccolto non appena le condizioni meteo lo permetteranno” rassicura il sindaco, che conclude “raccomando di fare molta attenzione quando si esce di casa e, soprattutto se anziani, di restare in casa. Il vento è ancora molto forte”.

Foto Protezione civile

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