la serata
Fondi per promuovere la regione, centrosinistra spiega la misura a Cormons
La presentazione della nuova misura a favore di associazioni e parrocchie, ogni realtà potrà ottenere fino a un massimo di 5mila euro.
Un nuovo filone di finanziamento del Consiglio regionale del Frli Venezia Giulia, finalizzato alla promozione e valorizzazione del territorio e destinato ad associazioni, comitati, fondazioni, parrocchie e altri enti privati senza fini di lucro. Questo è quello di cui si è parlato nel pomeriggio di ieri in sala civica a Cormons, nell’ambito di un incontro organizzato dalle consigliere comunali Lucia Toros e Patrizia Mauri, e i cui ospiti sono stati proprio i rappresentanti delle rispettive liste di Patto per l’autonomia e Partito democratico: Laura Fasiolo, Enrico Bullian e Diego Moretti.
Quello di ieri, infatti, non è altro che l’ultimo – per ora – di un ciclo di eventi il cui focus è proprio il tema dell’approfondimento di questa linea contributiva, anticipato da Pieris, Gorizia e Staranzano. Un occasione che in molti hanno colto, affollando la sala, per capire meglio ed approfondire i requisiti e le modalità di partecipazione al filone di fondi di provenienza regionale. «Questo tipo di fondi è frutto di un intervento in Consiglio regionale nel 2019 – ha spiegato il consigliere regionale di Patto per l’Autonomia ed ex sindaco di Turriaco Enrico Bullian – poi per maturare ed arrivare allo stato odierno delle cose ci è voluto del tempo e, tra l’altro, un cambio di legislatura».
«L’avviso pubblico ed il regolamento che abbiamo oggi sono molto puntuali e speriamo che possa rimanere inalterato nel corso degli anni» ancora Bullian. Per il momento la quota di bilancio messa a disposizione dal Consiglio ammonta ad un milione di euro che, se rapportata al contributo massimo ottenibile per ogni associazione (5mila euro), potrà contribuire a coprire 200 richieste. «Al momento sono già pervenute 216 domande – continua Bullian – ma non disperate per queste perché molte di queste, già pre valutate, non rispondono esattamente ai requisiti espressamente indicati sull’avviso pubblico e perciò c’è ancora spazio».
L’incontro è proseguito con l’esposizione dell’avviso pubblico da parte di Laura Fasiolo, che ha indicato quelli che sono i punti principali da rispettare affinché un associazione possa accedere alla linea contributiva. Tra questi occorre che il denaro ottenuto sia destinato a specifiche iniziative, tra le quali manifestazioni, eventi o progetti, che abbiano l’obiettivo finale di promuovere e valorizzare a livello locale il Friuli Venezia Giulia. Tra coloro che, invece, non possono partecipare all’istanza di contributo ci sono gli enti pubblici, partiti o movimenti politici o sindacali, enti o organismi di rappresentanza di categorie economiche e professionali, società iscritte al Coni o al Runts e, infine, persone fisiche.
La domanda di contributo va presentata al Servizio Sistemi Informativi Affari Generali del Consiglio regionale almeno sessanta giorni prima della realizzazione dell’iniziativa e i termini per la possibilità di inoltrare la domanda scadranno il 2 novembre. Per ulteriori informazioni è consigliato il sito https://www.consiglio.regione.fvg.it/cms/pagine/contributo-promozione-territorio/ oppure la mail di riferimento è contributi.consiglio@regione.fvg..it.
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