Fondazione Carigo, cresce il patrimonio a Gorizia: fondi a 280 progetti

Fondazione Carigo, cresce il patrimonio a Gorizia: fondi a 280 progetti

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Fondazione Carigo, cresce il patrimonio a Gorizia: fondi a 280 progetti

Di T.D. • Pubblicato il 13 Mag 2023
Copertina per Fondazione Carigo, cresce il patrimonio a Gorizia: fondi a 280 progetti

Stanziati a Gorizia circa 4 milioni nell'ultimo esercizio, cifra più alta da dieci anni a questa parte. Il patrimonio netto sale a 185,5 milioni di euro.

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Ben 219 milioni di euro di investimenti in atto, con un patrimonio in crescita. Il trentesimo bilancio della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia mostra una situazione finanziaria solida, con il 30% di tutti gli stanziamenti rivolto a progetti di sviluppo locale. Il patrimonio netto ammonta quindi a 185,5 milioni di euro: cifre che, dal 2000 ad oggi è costantemente cresciuto ad un tasso medio annuo dell’1,19%, estremamente superiore al dato medio delle Fondazioni italiane pari allo 0,60%. In totale, sono stati 280 i progetti finanziati nell'ultimo esercizio, per un totale di circa 4 milioni di euro.

Si tratta dell’importo più alto erogato negli ultimi 10 anni. "La Fondazione ha festeggiato con orgoglio il suo trentesimo anno di attività, un traguardo che testimonia l'impegno costante nel promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed educativo del nostro territorio", ha affermato il presidente della Carigo, Alberto Bergamin (nella foto). Lo stesso ha sottolineato come "formazione del capitale umano, il benessere sociale e lo sviluppo sostenibile del territorio sono gli obiettivi trasversali che ci siamo posti per i prossimi anni". Dal canto suo, la direttrice generale Rossella Digiusto ha sottolineat ”l’accurata gestione economico finanziaria" dell'ente.

In questo, prosegue, è stato possibile "confermare anche per il 2023 un livello erogativo superiore a quello medio previsto nel Documento programmatico del triennio 2023-2025, indicato in 3 milioni di euro". Guardando alle singole aree di intervento, sono stati 115 i progetti che vertevano su educazione, istruzione e formazione, e che sono stati finanziati complessivamente per quasi un milione di euro. Tra questi, prosegue il percorso del progetto Learn 360, rivolto alle scuole superiori, che propone un nuovo modo di imparare integrativo della didattica tradizionale, con l’utilizzo della realtà virtuale per approfondire gli argomenti trattati in classe.

La Fondazione ha inoltre confermato il suo sostegno verso le associazioni sportive giovanili e i centri estivi, quali luoghi di socializzazione e di sviluppo delle inclinazioni e delle competenze di bambini e ragazzi. Prosegue anche l’impegno nell'ambito dei fondi nazionali per la Repubblica digitale e per il Contrasto della povertà educativa minorile, con il primo rivolto al sostegno di progetti dedicati alla formazione e all'inclusione digitale, e il secondo attivato allo scopo di rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

Oltre 800 mila euro sono stati destinati ai 44 progetti di volontariato, filantropia e beneficenza, che hanno visto tra le altre cose la Fondazione impegnata in prima linea nel sostegno agli Empori della solidarietà di Gorizia, Monfalcone e Gradisca, fornendo supporto concreto al contrasto delle nuove povertà ed erogando a tale scopo oltre 90 mila euro. Su innovazione e cultura, invece, la somma erogata è di oltre 1,1 milioni per 87 progetti, come testimonia in particolare l'apertura nella sede della Fondazione dello Smart Space, guardando in questo caso anche alla sostenibilità essendo tutto digitale.

“Abbiamo implementato ulteriormente i progetti propri della Fondazione – ancora Digiusto - a conferma della 'trasformazione' del nostro ente da mero erogatore di risorse a soggetto promotore di azioni in grado di generare un importante impatto sul territorio. Conferma dunque del forte protagonismo della Fondazione nella progettazione diretta di interventi propri a beneficio della comunità e del suo sviluppo, tramite azioni che mettono in rete diversi attori locali”. Bergamin ha quindi ricordato la rete di 37 comuni, non solo goriziani ma anche fuori l'ex provincia per sviluppare una rete ciclabile capillare.

Rilevante anche il supporto degli istituti di credito, come Intesa Sanpaolo nel programma pluriennale Carigo Green e il nuovo focus Carso XR che, così come Collio XR e Isonzo XR, ha realizzato itinerari narrativi di storytelling. Se è vero che tre progetti su dieci sono stati di sviluppo locale (29 in tutto), la cifra ammonta a 1,3 milioni di euro e vi rientrano di lavori di valorizzazione del Giardino Viatori a Piuma, in parte già aperto al pubblico ma con visite ancora ridotte. Infine quasi 250 mila euro hanno finanziato cinque progetti sostenuti e realizzati sui temi della Ricerca scientifica e tecnologica, a supporto delle università di Trieste e Udine.

Foto Daniele Tibaldi

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