Fogliano attende la sua nuova scuola a metà 2026, lezioni nei container

Grazie ad altri 3,5 milioni dalla Regione sarà possibile demolire e ricostruire il plesso. La lista Insieme 2.0 organizza un incontro sulla scuola.

Con i 3milioni e 500mila euro che, grazie alla concertazione nell’ultima manovra finanziaria regionale, arriveranno al Comune di Fogliano Redipuglia, la progettazione definitiva del nuovo polo scolastico potrà proseguire senza grandi intoppi. Si tratta di una notizia confermata oggi dal sindaco, Cristiana Pisano che, con il vice e assessore all’urbanistica Daniele Dreossi e il consigliere regionale Antonio Calligaris, e che porterà il paese a veder demolita, al termine dell’anno scolastico in corso, l’attuale scuola di via Madonnina. Entro metà 2026 sarà costruito il nuovo plesso.

Edificio che, attualmente, ospita solo le scuole medie che già da settembre 2024 saranno accolte all’interno di un parco "container" nell’attuale parcheggio. Le classi della scuola elementare, invece, sono già a Sagrado da quest’anno. “Lavoreremo per lotti – conferma Pisano – per un’opera che sarà di fondamentale importanza non solo per Fogliano ma anche per il paesi limitrofi. Al di là del ridimensionamento scolastico, che vuol dire uno spostamento di uffici e della presidenza, è un segnale importante”. La situazione foglianina è simile a quella di altri edifici nel territorio, “altri comuni dovranno affrontare a breve questi problemi".

"Il nuovo plesso potrà rispondere alle esigenze di più amministrazioni comunali, nel caso servisse. Durante la progettazione abbiamo anche chiesto di inserire un auditorium con circa 99 posti a sedere che ci consentirà di organizzare serate e concerti: a Fogliano non ci sono strutture simili, purtroppo”, prosegue Pisano. I due lotti finanziati con quasi 9 milioni dalla Regione, nel corso degli anni, cui si somma un milione dal ministero, consentiranno al Comune di lavorare sull’edificio senza decori esterni e costruzioni “in più, per le quali vedremo per tempo”, corregge il tiro il sindaco.

Nel corso degli anni, le concertazioni e vari bandi hanno consentito di racimolare 3,6 milioni due anni fa, 360mila euro per la progettazione, 541mila euro per l’adeguamento dei costi. Tolta dalla progettazione la sezione mensa, i costi quasi combaciano. “Un intervento importante anche nelle cifre – precisa Calligaris che ha lavorato in prima linea per far arrivare i fondi alla scuola – ma era necessario far partire i lavori di primo e secondo lotto. L’importante è far rientrare al più preso i ragazzi che dovranno uscire a settembre. Sarà un edificio di sicurezza anche per i paesi e per far comprendere ai genitori che attualmente hanno i bambini a Sagrado, che l’idea e la volontà è quella di mantenere la scuola a Fogliano".

"Senza scuola, un paese perde uno dei servizi fondamentali e, soprattutto, appetibilità”, così Calligaris. Nel frattempo, il clima politico sul tema scuola non si raffredda: la lista civica Insieme 2.0 ha organizzato per domani sera, giovedì 21 dicembre con inizio alle 18.30, un incontro pubblico che interesserà tutta la cittadinanza e che si svolgerà all’agriturismo-enoteca “Le Giarine” di Fogliano.

“Gli argomenti principali che si toccheranno sarà la raccolta firme sulla petizione popolare per velocizzare i tempi di attesa dei passaggi a livello di Polazzo e Redipuglia ma soprattutto su quale è la situazione attuale e quale sarà quella futura sull’Istituto Comprensivo “Livio Verni” di Fogliano Redipuglia”, raccontano gli organizzatori. I relatori, oltre ai promotori della lista civica, saranno i Consiglieri Regionali Enrico Bullian e Diego Moretti, nonché il Segretario Generale Provinciale della Flc Cgil Adriano Zonta.

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