Fogliano, approvato il nuovo regolamento edilizio: «Meno deroghe e più chiarezza»

Nell'ultimo consiglio comunale prima delle elezioni approvata la variante al piano regolatore per proseguire con i lavori all'ex caserma.

Ultimo consiglio comunale per il mandato di Cristiana Pisano – che ha già annunciato di volersi ricandidare per il secondo – con alcuni punti importanti per Fogliano Redipuglia. Non solo l’adozione della variante 34 al piano regolatore generale comunale, con una variante generale di assestamento e la revisione dei vincoli, ma anche l’approvazione del nuovo regolamento edilizio e alcune variazioni al bilancio di previsione 2023-2025.

Per quanto riguarda il piano regolatore, non prevede alcun Piano C di espansione ma “è la sistemazione di alcune norme e riperimetrazioni di zone B e D fra cui la caserma”, spiega il vicesindaco e assessore all’urbanistica, Daniele Dreossi. “In poche parole quanto era previsto di ampliamento della zona industriale verso la caserma, attorno alla quale resta tutto agricolo. Da zona D diventa S, ovvero servizi, mentre un piccolo lotto rimane O, quindi agricolo di trasformazione”.

Sempre per quanto riguarda il Piano Regolatore, questo segna le “direttrici verso Sagrado e San Pier d’Isonzo con la possibilità di una ciclabilità sicura nella zona del sacrario e recepisce alcuni progetti carsici e naturalistici. È stato ricalcolato in base alla proiezione di un incremento abitativo non più su 3500 abitanti ma su incremento massimo di 3200 abitanti”, così ancora Dreossi.

“La variante – spiega sempre Dreossi - ci mette in condizioni di poter lavorare tranquillamente dando risposte ai cittadini. Un piano non sostanziale, ma solo un adeguamento normativo. Un piano non calato dall’alto ma pensato su misura del paese. Poi trenta giorni di pubblicazioni. Trenta giorni per i cittadini per poter presentare le proprie osservazioni in municipio a partire dall'approvazione, ovvero da lunedì 13. 

Il nuovo piano edilizio, invece, “strumento, al pari del piano regolatore, che serve a evitare costanti deroghe allo stesso, limita le possibilità di interpretazione arbitraria dei vari tecnici. Lo abbiamo fortemente voluto assieme all’ufficio tecnico per poter evitare interpretazioni”, rileva Dreossi. “Un regolamento - conclude - molto tecnico che non vieta nulla ma mette i propri paletti. Costruito secondo la legge regionale 19 dell’11 novembre 2019 e successive modifiche”.

Per quanto riguarda le variazioni di bilancio, infine, le previsioni attuali per quanto concerne il 2023, di 680.658 euro sono state adeguate a 551.918 euro mentre per quanto riguarda le entrate, su una previsione di 1.642.770 si è adeguato a 551.918 euro, considerando una minore entrata per quanto riguarda le spese extratributarie.  

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