Flusso del torrente Torre troppo vicino a Viscone, atteso l'intervento della Protezione civile

Dopo il danneggiamento della briglia in giugno, il corso d'acqua scorre a ridosso dell'abitato. Erosa una parte di terreno.

Era stata danneggiata già a inizio giugno, quando l'afflusso d'acqua nel torrente Torre era stato così forte da piegarla e smuoverla. Ora, a quasi sei mesi di distanza, la briglia in cemento armato sul letto del corso a Viscone è ancora da sistemare e, con le nuove piene registrate nelle ultime settimane, la situazione continua ad essere tenuta sotto controllo. In particolare, preoccupa una parte di terreno vergine erosa dal torrente, in prossimità dell'abitato. Con le ultime piogge, l'area si è riempita d'acqua (nella foto di Andrea Carrara), creando un laghetto lungo il percorso che porta all'alveo.

"Sono stati fatti più sopralluoghi da parte della Protezione civile - assicura la sindaca di Chiopris-Viscone, Raffaella Perusin - che interverrà per la messa in sicurezza urgente. Cercheranno di riportare lo scorrimento del Torre nella parte centrale dell'alveo". Sulla partenza effettiva dei lavori ancora non c'è una data certa, ma la prima cittadina auspica " il prima possibile, trattandosi di lavori di sicurezza. La protezione civile opera sempre per le zone dove viene prevista l'urgenza della messa in sicurezza. Come amministrazione abbiamo già sollecitato l'intervento".

Un importante lavoro sulla briglia fu realizzato nel 2015, forse la più significativa dalla sua realizzazione nel 1983, quando il Genio civile realizzò la struttura per regolarizzare l'alveo del Torre e il suo deflusso, particolarmente impetuoso soprattutto nelle fasi di piena. La briglia, inizialmente disposta in destra idrografica per una lunghezza di 160 metri, due anni dopo fu prolungata per coprire tutta la sezione del torrente fino alla sponda adiacente all'abitato di Viscone. Il tutto è posto anche a difesa del vecchio ponte sull'ex strada provinciale 50 Palmarina, già soggetto ad usura, nonché del nuovo, il cui cantiere è ancora fermo.