Fiume di persone sul confine di Gorizia, oltre 1200 alla Marcia dell'Amicizia

Fiume di persone sul confine di Gorizia, oltre 1200 alla Marcia dell'Amicizia

la mattinata

Fiume di persone sul confine di Gorizia, oltre 1200 alla Marcia dell'Amicizia

Di Daniele Tibaldi • Pubblicato il 17 Apr 2023
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Grande successo per la camminata a cavallo del confine, i partecipanti hanno inaugurato anche il percorso della Castagnevizza.

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Si è svolta domenica mattina – con un piccolo ritardo rispetto all’avvio programmato alle 8.45 – la seconda Marcia dell’Amicizia: la nuova edizione della storica manifestazione che già tra gli anni Settanta e Ottanta aveva provato ad anticipare la caduta del confine tra Gorizia e Nova Gorica. Organizzata dal Gruppo marciatori Gorizia e dallo Javni zavod za šport Nova Gorica, insieme alle due amministrazioni comunali e al Športno društvo Mark di Šempeter, l’evento ha battuto il precedente record autunnale di iscrizioni, arrivando a contare 1.225 partecipanti.

A salutare i marciatori c’era anche il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, che poco più tardi si sarebbe incontrato con l’omologo di Nova Gorica, Samo Turel, per inaugurare la parte slovena del sentiero che da via Cappella conduce direttamente al monastero della Castagnavizza. Ed è proprio lungo quel suggestivo sentiero, parte dell’itinerario della marcia, che i concorrenti hanno rivisto il sindaco goriziano. Un sentiero che per il primo cittadino “ricuce un percorso verde tra due polmoni verdi dell’area urbana transfrontaliera: il parco di via Giustiniani e quello tra i colli della Castagnavizza e del Rafut”.

Nonostante un clima non particolarmente primaverile per le temperature rigide, l’atmosfera alle batterie di partenza, nel piazzale della Transalpina (Trg Evrope) era comunque festosa. Certamente un grande contributo lo hanno dato la banda di Nova Gorica e le giovani majorette, che hanno accompagnato i marciatori per le prime centinaia di metri. Soddisfatto il segretario del Gruppo marciatori Gorizia Emiliano Feleppa, che ha espresso l’intenzione di “spostare nel mese di maggio l’edizione 2024 della manifestazione”, confermando quindi l’intenzione di mantenere la sua collocazione in primavera.

Tra le possibili novità, “ci piacerebbe provare ad allargare il percorso anche a corso Italia o corso Verdi, nel cuore di Gorizia”, ha auspicato sempre Feleppa. I percorsi non competitivi a disposizione erano due, uno da 6 chilometri e l’altro da 12. Il più lungo prevedeva anche l’attraversamento dell’area boschiva di Panovec, tra Nova Gorica e Kromberk. Tra i gruppi più numerosi, primi gli Old stars Gorizia con 34 iscritti, i Marciatori Olmo (31), l’Olimpix 4 all, i Donatori sangue Campolongo (23) e gli Alpini Gorizia (17).

Tra quelli scolastici, invece, Gremo z mi e tepo svoje ha partecipato con 19 iscritti. Il più giovane a marciare è stato Manuel Hernandez, nato nel 2021, mentre Katja Vatral, classe 1932, è stata la più matura.

Foto Daniele TIbaldi 

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