la sfilata
Fiume di Ferrari in centro a Gorizia, 130 turisti da tutto il mondo per la Cavalcade
Ingresso in città da corso Italia, tanti i curiosi che hanno seguito il passaggio con un po' di stupore. Poi il passaggio sul Carso e l'arrivo nel pomeriggio a Grado.
La prima ad entrare in corso Italia ha subito attirato l’attenzione dei passanti, con tanti che hanno pensato all’improvvisata di un appassionato. Poi il fiume di auto ha preso sempre più forma ed è apparso evidente che fosse qualcosa di organizzato. Effettivamente, lo scorrere delle 68 Ferrari (con circa 136 persone a bordo) che questa mattina hanno colorato Gorizia fa parte di uno degli appuntamenti cittadini più attesi per gli appassionati di cavallino rampante e motori: la Cavalcade classiche, che quest’anno arriva tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia.
Da oggi, giovedì 19 settembre, fino a sabato i veicoli usciti direttamente dalla sede di Maranello sfileranno per l’estremo Nordest e varcheranno il confine, viaggiando da Idria a Nova Gorica. Un inevitabile tributo a quella che sarà la Capitale europea della cultura 2025, contando il fatto che la partenza è avvenuta proprio nella "gemella" italiana, con check point in piazza Vittoria per poi proseguire verso San Floriano del Collio. La giornata di oggi si concluderà a Grado, con l’arrivo atteso nel pomeriggio nel cuore dell’isola dopo aver visitato anche la Bassa friulana e il Carso.
Proprio sull’altipiano, la strada che porta da Sagrado a Devetachi, nel comune di Doberdò del Lago, verrà chiusa tra le 15 e le 17.15 per il passaggio di questi bolidi e alcune riprese video. In città, invece, il passaggio è avvenuto tra le 9 e le 10 richiamando diversi curiosi ai lati delle strade, attirati dal rombo dei motori e dai colori sfavillanti. Molti anche senza avere idea di quale evento si trattasse, i più appassionati invece pronti ad immortalare con il telefonino i vari modelli. E non c’era che l’imbarazzo della scelta.
È stato possibile ammirare infatti esemplari come la riproduzione della 125 S, ossia la prima nata in casa Ferrari nel 1947, oppure la 250 Gt Pinin Farina. E ancora le 512 BB, 450 Side, 550 Pinin Farina e tra le più recenti la 360 Spider. All’interno c’erano turisti principalmente stranieri, giunti da ogni angolo del mondo: Messico, Australia, Stati Uniti, Inghilterra, Cina, Germania e tanti altri Paesi. Tutti loro hanno fatto tappa all’ombra della chiesa di Sant’Ignazio, giusto il tempo per farsi timbrare la mappa di viaggio e farsi fotografare da vicino.
«Per molti di loro è la prima volta che passano per Gorizia - commenta l’assessore allo Sport, Giulio Daidone, presente in piazza ad assistere al passaggio - questa è una promozione per la nostra città e un’occasione per vedere auto stupende». Lo stesso Comune ha dato il proprio patrocinio alla manifestazione, che si concluderà sabato a Trieste in piazza Unità d’Italia. Prima, però, ci saranno le tappe a Cividale, Udine, Palmanova, Aquileia oltre a Tolmino e altre zone della Slovenia. Nel complesso, le vetture affronteranno una gara di regolarità lunga oltre 700 chilometri.
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