Fiume di canoe e gommoni sull'Isonzo, 260 iscritti remano da Salcano a Piuma

A portare a casa la coppa per il gruppo più numeroso è stato il club Šilec, co-organizzatore della manifestazione, con 36 partecipanti. Ecco gli altri iscritti.

Ancora una festa sul fiume senza confini, ritrovandosi la domenica mattina per celebrare uno degli appuntamenti che uniscono Gorizia e Nova Gorica. Ieri mattina, sono 260 i partecipanti alla Regata Isontina-Soška regata che, partendo da sotto il ponte ferroviario di Salcano, sono arrivati fino al pontile del Parco Piuma. Un tragitto su canoe e gommoni di 6 chilometri, giunto alla sua 39esima edizione, che ha visto la partecipazione anche del vicecampione mondiale di discesa Nejc Žnidarčič e Nejc Polencic, campione europeo giovanile a squadre.

Ad aumentare la presenza di sportivi è stato il concomitante campionato nazionale sloveno per le prove di discesa in kayak Juniores e Under 23. Questi sono rimasti però nel tratto sloveno del corso d’acqua, mentre tutti gli altri hanno attraversato quel confine di cui non si può trovare traccia in mezzo al fiume smeraldino. A portare a casa la coppa per il gruppo più numeroso è stato il club Šilec, co-organizzatore della manifestazione, con 36 suoi ragazzi, mentre il club Soške elektrarne (anch’esso organizzatore) ne ha portati 32 in acqua.

La squadra dei vigili del fuoco sloveni volontari di Nova Gorica si classifica terza per affluenza, con 25 partecipanti. A seguire: K.D. Sovodnje (20), Družina Belingar (19), GOoAtletik (18) Sž Dom (18), Sž Olympia (18), Soški čevapi (12), Ok Val (12), Selvatico (9), Menis (8), Športna (7), Mavrica (7) e Pohajači (7). Partiti verso le 11 da Salcano, gli iscritti hanno attraversato il Soča Fun Park raccogliendo il plauso del pubblico presente, prima di dirigersi verso l’Italia. Ad attendere l’arrivo di tutti a Piuma c’erano amici e musica di fisarmonica.

A coordinare l’evento, oltre alle due realtà sportive già citate, sono state l’Unione delle associazioni sportive di Nova Gorica e la Zsšdi. Ora si è in campo per preparare la quarantesima edizione, che cadrà proprio in occasione della Capitale europea della cultura 2025, mentre Gorizia ha iniziato a coinvolgere i sodalizi sportivi di settore per realizzare il prossimo eventi turisti. L’obiettivo è infatti portare le persone anche sul fiume, che finora vede diversi punti di attrazione in Slovenia mentre nel tratto goriziano sono quasi totalmente assenti.

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