Il piano
Monfalcone come Tokyo, un percorso didattico sul mare al posto della motovedetta

L'idea si ispira a un'opera presente in Giappone. I lavori si concluderanno entro aprile 2022 e costeranno 40mila euro.
È in arrivo un nuovo parco giochi al porticciolo Nazario Sauro, laddove ora si trova la motovedetta Cp 228. Entro settembre, infatti, avverrà la riconversione di questo monumento in un luogo aperto, non solo all’attività ludica ma anche a quella didattica. Il progetto, che contempla anche l’installazione di un anemometro, ha un valore complessivo di 40mila euro, attinti dalle casse municipali. Ad aggiungere ulteriore pregio all’iniziativa, sarà la sua posizione strategica: il parco Gioachino Rossini si affaccia, infatti, sul Canale Valentinis, il punto più a Nord del Mediterraneo.
Lo stesso luogo verrà ben presto rivisto e rinnovato, grazie all’innovativo progetto di riqualificazione dell'area presentato a marzo scorso dall'amministrazione e che si concluderà ad aprile 2022, comprendente una scalinata a scendere verso l’acqua e un’area polifunzionale, con tanto di passaggio della navetta Delfino Verde. La proposta, avanzata dal Comandante della Capitaneria di porto Giovanni Nicosia, è immediatamente piaciuta al sindaco Anna Maria Cisint, già appassionata di vela: “Verrà realizzata una nuova motovedetta - ha spiegato in una nota - con la finalità di raccontare in modo ludico e didattico il mare".
Il percorso includerà anche "la navigazione e, per esteso, la realtà di Monfalcone. La presenza di un anemometro funzionante sarà un ulteriore valore aggiunto, per fornire informazioni realistiche ed attuali. La nuova motovedetta diventerà un biglietto d’accesso di pregio alla Capitaneria”. La motovedetta Cp 228, posta a monumento sul prato di via Cosulich ed ormai sfiancata da vent’anni di intemperie, verso giugno verrà demolita e rimossa, con tanto di differenziazione dei rifiuti speciali, per cura del Comune stesso.
“Nonostante il fasciame in mogano fosse ancora integro - ha detto Nicosia - il ponte di coperta è risultato essere completamente marcio. In assenza di specifiche manutenzioni, per di più molto onerose, l’unica opzione che resta è quella di buttarla, ripensando l’area e la sua funzione”. Dopo aver visto un progetto simile a Tokyo e ancora inedito in Italia, il Comandante ha pensato di riproporlo a Monfalcone: riprodurre fedelmente la motovedetta Cp 228 convertendola in un parco giochi contenente utili informazioni sul mare e addirittura un anemometro, dai materiali completamente riutilizzabili (legno e polietilene), provvisto di accessi per bambini portatori di disabilità.
Foto: Willi Giraldi/Facebook
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