Finisce l'accordo tra Circolo Brandl e parrocchia per la sede, trasloco a Turriaco

Si interrompe lo storico concordato con la parrocchia. La nuova sede ospiterà l’ufficio e un magazzino, mentre il resto del materiale sarà spostato nel magazzino comunale.

Periodo caldo per il Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl di Turriaco, alle prese, oltre che con i classici appuntamenti estivi, anche con un trasloco. A breve la sede del Circolo si sposterà, infatti, in via dei Manaruti al civico 7 sempre a Turriaco, in Zona artigianale. Il contratto di comodato che il Circolo aveva con la parrocchia e che prevedeva un versamento annuale di un rimborso spese secondo accordi presi con il compianto don Enzo Fabrissin e con i consigli parrocchiali precedenti, nonché il continuo appoggio del Circolo alla parrocchia per svariate attività, è stato interrotto.

La proposta fatta al parroco don Francesco Maria Fragiacomo, in merito all’oratorio, prevedeva una continuità nella gestione dell’edificio con un contributo spese mensile da versare alla Parrocchia ma non è stata accolta. Come controproposta è stata offerta dal parroco al Circolo una stanza in canonica e un piccolo magazzino sempre a rimborso spese, ma la soluzione era già stata rifiutata a priori in sede di confronti verbali, in quanto limitante per le svariate attività. La nuova sede di via dei Manaruti ospiterà l’ufficio e un magazzino, mentre il resto del materiale sarà spostato nel magazzino comunale gentilmente concesso dall’amministrazione comunale.

Nelle sale del locale che ospita la sede, troveranno spazio anche i diversi corsi proposti dall’associazione. «Chiaramente non è semplice affrontare questo momento, non solo dal punto di vista logistico, bensì umano, ma la storia insegna che bisogna andare avanti e proseguire sulla strada che, in qualche modo, viene indicata. Cercheremo comunque di mantenere fede al nostro programma annuale e di portare avanti, seppur in altre dislocazioni, le iniziative ormai consolidate, di certo aprendo una finestra anche su nuovi scenari e proposte» commentano il presidente del sodalizio, Elisa Baldo e i membri del direttivo. Non appena la sede sarà pronta verrà inaugurata con una bicchierata di buon auspicio.

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