Fincantieri vara Star Princess, ora sfida per navi ancora più grandi a Monfalcone

Fincantieri vara Star Princess, ora sfida per navi ancora più grandi a Monfalcone

LA CERIMONIA

Fincantieri vara Star Princess, ora sfida per navi ancora più grandi a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Set 2024
Copertina per Fincantieri vara Star Princess, ora sfida per navi ancora più grandi a Monfalcone

La nave potrà ospitare 4.300 passeggeri, il cantiere si prepara a costruire delle navi passeggeri ancora più grandi che supereranno le 200mila tonnellate lorde di stazza.

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È la gemella di Sun Princess e oggi, per la prima volta, ha toccato l’acqua di mare. La Star Princess è stata così la protagonista del varo svoltosi stamane alle 11 allo stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Si tratta della seconda nave da crociera alimentata ad Lng - gas naturale liquefatto - che Fincantieri sta costruendo per Princess Cruises. La tecnologia di combustibile che la caratterizza è definita come la più avanzata, matura, scalabile e commercialmente sostenibile per l'industria marittima. È inoltre considerato uno dei combustibili fossili più puliti in quanto riduce le emissioni di gas serra ed elimina quasi completamente altre emissioni nell'aria e di particolato.

Potranno salirci a bordo 4.300 passeggeri. Ha 178mila tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 345 metri ed è dotata di 22 ponti. Alla cerimonia erano presenti le maestranze, John Padgett, presidente di Princess Cruises e Cristiano Bazzara, direttore dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Due le madrine del varo: Chiara del Vecchio, terzo ufficiale di macchina a bordo di Sun Princess e Francesca Maraventano, assistente di direzione del cantiere di Monfalcone. Nel suo intervento, il direttore Bazzara sottolineato la sinergica collaborazione progettuale che c’è stata tra la società costruttrice e quella armatrice.

«Il varo sancisce il termine della fase di prefabbricazione - sono le parole del direttore – abbiamo capitalizzato l’esperienza della nave prototipo». Bazzara ha pure comunicato che il cantiere monfalconese si preparerà a costruire delle navi passeggeri ancora più grandi che supereranno le 200mila tonnellate lorde di stazza. Ciò implicherà la necessità di effettuare dei grandi investimenti per adeguare le aree logistiche di premontaggio. Star Princess resterà 10 mesi in bacino. Il lavoro definito «straordinatorio» continuerà incessante ed impostato su tre turni.

Il direttore ha pure espresso solidarietà al tracciatore Daniele Giraldi che alcuni giorni fa si è infortunato mentre lavorava in bacino. Saranno quindi ingenti gli investimenti futuri che verranno effettuati per aumentare sempre di più la capacità produttiva di Fincantieri. La sostenibilità - caratteristica principale della nuova imbarcazione alimentata dal combustibile marino pulito - è stata richiamata anche dalle parole del presidente Padgett che ha parlato del lavoro di squadra prestato, come un complesso di maestria e innovazione.

Elementi che costituiscono quella «dedizione all’eccellenza» che permette il successo di quanto viene realizzato cioè «macchine incredibili per esperienze indimenticabili». A benedire la nave è stato il cappellano del cantiere, padre Roberto Benvenuto. «La benedizione è la voce di Dio che scende su tutti per approvare e celebrare il duro lavoro» così il sacerdote che ha rivolto un appello alla salvaguardia della dignità del lavoro. L’infrangersi della bottiglia di champagne sulla prua della nave ha segnato il suo battesimo suggellato dal suono delle sirene. A tagliare il nastro è stata la madrina Maraventano. L’apertura delle valvole che hanno avviato l’operazione di riempimento del bacino è stata invece effettuata dalla madrina del Vecchio assieme a Bazzara e Padgett.

A margine dell’inizio del riempimento del bacino, il direttore dello Stabilimento ha ribadito che gli investimenti aziendali su Monfalcone continuano. Si costruiranno navi sempre più grandi grazie alla costruzione di aree meccaniche e logistiche molto più potenti e imponenti. Il tutto nell’ottica di garantire una sempre più crescente competitività. Queste operazioni di adeguamento delle aree di costruzione non fermeranno il cantiere. Quindi il portafoglio ordini non arretrerà.

A comandare la Star Princess sarà il capitano Gennaro Arma - originario di Sorrento ma già conoscitore della realtà monfalconese - che si è dichiarato «onorato di prendere il comando». «Questa è una giornata speciale per tutta Italia» ha commentato. Con l’augurio di poter contare su "un mare calmo e sul vento in poppa", Star Princess dovrebbe partire il 26 settembre 2025.

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