Accordo tra comune, azienda sanitaria e Fincantieri
Fincantieri dona trecento tamponi alla settimana per le scuole Monfalconesi
L'azione per sgravare 'almeno in parte il dipartimento di prevenzione dalla mole di lavoro in questo periodo'. I tamponi saranno eseguiti su indicazione del dipartimento di prevenzione.
Cento tamponi al giorno per tre volte alla settimana sui ragazzi e i docenti delle scuole di Monfalcone: è quanto effettuerà Fincantieri su richiesta del sindaco, Anna Maria Cisint, in accordo con l'azienda sanitaria per sgravare almeno in parte il dipartimento di prevenzione dalla grandissima mole di lavoro di questo periodo. È quanto stato concordato dal primo cittadino prima con il dottor Antonio Poggiana e insieme all’assessore Antonio Garritani, con Carlo Cremona e Claudio Galbo, rispettivamente direttore del personale e responsabile marketing di Fincantieri. nel periodico incontro volto a fare il punto sulle tante misure adottate dall’azienda per il contenimento del covid che hanno permesso di evitare l’insorgere di focolai nello stabilimento di Panzano. Tra gli accorgimenti più preziosi, anche in applicazione a quanto deciso con Regione e Asugi, il questionario a cui devono rispondere i lavoratori, in modo da individuare i positivi e i casi a rischio, e l’esecuzione regolare di tamponi su una determinata percentuale della forza lavoro.
“Alla luce dei buoni risultati ottenuti grazie ai tanti accorgimenti di sicurezza adottati, ho chiesto a Fincantieri di aiutarci con le scuole. L’azienda ha accettato dicendoci che martedì, mercoledì e giovedì effettuerà cento tamponi al giorno, su indicazione del dipartimento di prevenzione, che raccoglierà le segnalazioni arrivate al Comune dai dirigenti scolastici. I test saranno eseguiti da operatori sanitari messi a disposizione da Fincantieri, in locali dell’azienda destinati allo svolgimento dell’esame, e processati poi da Asugi. Il Comune si organizzerà per portare le classi a fare il test. Con questa sinergia tra Comune, Fincantieri e azienda sanitaria, il dipartimento di prevenzione sarà sgravato almeno di una parte del carico di lavoro”, spiega il sindaco, ribadendo come l’esecuzione dei tamponi sia la strategia più efficace per contrastare il dilagare del contagio. A tal proposito il protocollo sottoscritto con la regia della Regione, con la collaborazione di Asugi e input del Comune si è rivelato molto importante, in quanto grazie al questionario presentato a tutti i lavoratori sono immediatamente individuati gli eventuali positivi, sottoposti a tampone e isolati. Ma non basta, perchè è prevista l’esecuzione del test su una percentuale alternata dei lavoratori.
Domani, in via sperimentale, Fincantieri effettuerà i tamponi su soggetti di una lista fornita dal dipartimento di prevenzione, mentre le scuole si avvarranno di questa opportunità dalla prossima settimana. “Le iniziative messe in campo da Fincantieri per il contrasto all’insorgere dei focolai si stanno rivelando molto efficaci, grazie anche alla collaborazione stretta con Asugi. Siamo consapevoli delle difficoltà insite nel tipo specifico di lavorazioni che avvengono nello stabilimento, che di per sé implicano la vicinanza. L’attenzione con cui sono fatte rispettare le regole e il protocollo con la Regione, sollecitato dal Comune, che implica una ben precisa procedura anche per il contact tracing, ha permesso di evitare che nel cantiere di Monfalcone si verifichino focolai, come invece è accaduto nello stabilimento di Marghera o alla Cimolai di San Giorgio”, rimarca il sindaco, riferendosi allo scaglionamento degli ingressi e all’intensificazione della vigilanza per evitare assembramenti, al questionario volto a individuare eventuali casi di rischio con immediata esecuzione del tampone, all’implementazione della sanificazione e al tunnel per la misurazione della febbre.