La firma
Fincantieri ospiterà il nuovo hub vaccinale da 550 dosi al giorno
Siglato l'accordo tra la società e l'Azienda sanitaria fino a luglio: «Diamo la dimostrazione di essere una grande azienda».
Un hub da 550 vaccini al giorno. Questo il progetto che sarà realizzato a inizio gennaio all’interno dello Stabilimento Fincantieri di Monfalcone e che andrà a sostituire il centro vaccini attuale sito in via Fratelli Fontanot. L’hub sarà ospitato in una tendostruttura in grado di resistere a condizioni metereologiche anche avverse. Il centro aprirà il 12 gennaio mentre quello di via Fontanot chiuderà l’8.
I dati, in generale, mostrano che “la stabilizzazione c’è ma è alta. Il virus si sposta e attraversa le provincie con Trieste che non è più la prima in Italia”, ha precisato il vicegovernatore con delega alla salute, Riccardo Riccardi. “Al di là delle scelte personali, il vaccino è la prima forma di contrasto alla pandemia. Abbiamo un -20% di contagi in meno con una domanda ospedaliera di persona non immunizzate. In 10 mesi abbiamo somministrato due milioni di dosi in tutta la regione. Contiamo di arrivare a 400mila dosi nel solo mese di dicembre”, anche se ci sono vari aspetti da considerare, non ultima la catena logistica, la distribuzione, la gestione dei dati e le dosi disponibili.
Riccardi ha anche espresso la propria opinione favorevole alla riduzione della durata di validità dei Green Pass da vaccino, “come da dodici mesi siamo passati a nove, ora bisognerebbe passare a sei”. Da settimane la fascia con più infezioni è quella 0-19 che “anche se colpiti in maniera lieve sono comune trasmettitori della malattia”.
Tornando al centro vaccinale “cantierino”, il Comune ha già individuato alcuni parcheggi in grado di soddisfare la domanda per le numerose autovetture che si recheranno nel rione monfalconese. Un ingresso separato consentirà a chi si va a vaccinare di non incontrarsi con gli operai e si parla, tra costi diretti e indiretti, di qualche centinaio di migliaia di euro. La convenzione firmata oggi ha una durata di sette mesi, fino a fine luglio, ma potrà essere rinnovata nel caso l’emergenza si prolungasse.
“Sono orgogliosa di questa giornata. Monfalcone ha grande responsabilità in questo senso”, ha ricordato il sindaco, Anna Maria Cisint. “Il fatto che una grande azienda ha voluto mettere a disposizione sua area è dimostrazione di quanta sinergia e capacità di impresa ci sia, quanti passi in avanti siamo riusciti a fare. Ringrazio la regione, leggo i dati e so quanto impegno tutti ci mettono per risolvere le questioni”. Ma il ringraziamento è andato anche “al gruppo di volontari che dal primo giorno si è messo a disposizione della cittadinanza e che proseguirà, dalla Protezione Civile alle altre realtà associative, per il pre-triage”.
“La grandezza di un’azienda si vede da capacità di agire, venendo incontro ai bisogni delle persone che vivono nel territorio in cui opera. Oggi diamo la dimostrazione di essere una grande azienda”, ha precisato Carlo Cremona, direttore risorse umane e relazioni industriali di Fincantieri. In una recente inchiesta interna Fincantieri ha chiesto quale fosse l’apprezzamento dei dipendenti, l’89% di essi ha detto di essere contento. “Il 91% di chi ha risposto si è detto soddisfatto di quanto l’azienda sta facendo”.
Ritornando all’Hub vaccinale, il direttore generale di Asugi, Antonio Poggiana, ha voluto ricordare il “lavoro corale, tra pubblico e privato, che è stato fatto. Tanti sono gli operatori che hanno lavorato per arrivare a questo risultato”. Un “insegnamento ma anche un monito perché bisogna creare nuove alleanze con comuni e realtà produttive come Fincantieri”, ha concluso Poggiana.
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