Finanziaria estiva Fvg, Bullian: ora calo pressione fiscale a famiglie e imprese

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LA PROPOSTA

Finanziaria estiva Fvg, Bullian: ora calo pressione fiscale a famiglie e imprese

Di S.F. • Pubblicato il 29 Lug 2024
Copertina per Finanziaria estiva Fvg, Bullian: ora calo pressione fiscale a famiglie e imprese

Secondo il consigliere di minoranza, è necessaria l'istituzione di un Fondo di rotazione per la sostituzione delle condotte idriche in cemento-amianto.

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«La giunta Fedriga utilizza il ricco bilancio per distribuire in maniera capillare molte risorse, ma senza troppa spinta innovativa su investimenti strategici». A sostenerlo è Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg. Il commento viene tracciato mentre nell'Aula del Consiglio regionale è in corso la discussione sull'assestamento di bilancio.

«Da una parte, sosteniamo emendamenti e scelte per apportare una marcata diminuzione delle entrate tributarie, alleggerendo l’addizionale regionale Iripef per le famiglie e l’Irap per le imprese – specifica Bullian - la riduzione della pressione fiscale permetterebbe di lasciare risorse nelle tasche dei cittadini, eliminando certe poste puntuali dal bilancio, senza che i servizi e gli investimenti ne possano risentire. Inoltre, crediamo che all’addizionale regionale Irpef residua vada applicato meglio il principio costituzionale della progressività delle imposte e gli emendamenti dell’opposizione vanno in questa direzione: l’aliquota deve salire al crescere del reddito».

«Dall’altra parte – continua il consigliere - crediamo servano investimenti strategici e proveremo a introdurre elementi di innovazione di valenza generale attraverso i nostri emendamenti. Per esempio cercheremo di incentivare gli investimenti sulla rete acquedottistica vetusta in cemento-amianto, che, da una prima stima della stessa Ausir, ammonta a livello regionale a oltre 2.800 kilometri di rivestimento in cemento-amianto, con un’età media della rete di circa 70 anni e una dispersione idrica di oltre il 42%. Per cui diventa di importanza strategica poter pianificare gli investimenti, così da consentire da una parte la diminuzione della dispersione idrica e dall’altra la graduale rimozione dell’amianto, togliendo un fattore di rischio altrimenti presente nell’ambiente».

Secondo l'esponente civico, l’istituzione di questo Fondo di rotazione «risponde perfettamente a questa doppia esigenza e vuole rappresentare un primo segnale affinché a livello regionale tutte le società di gestione si muovano in tal senso». «Abbiamo pensato a un primo stanziamento, suddiviso nel triennio, di 20 milioni di euro e a una durata ventennale del fondo. Con questo sistema vogliamo creare un circuito virtuoso a sostegno di investimenti strategici per ammodernare la rete di distribuzione dell’acqua potabile in regione» così Bullian in chiusura.

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