Il filosofo Marcello Veneziani a 'Mosaici d'Europa'

Il filosofo Marcello Veneziani a 'Mosaici d'Europa'

LA RASSEGNA

Il filosofo Marcello Veneziani a 'Mosaici d'Europa'

Di redazione • Pubblicato il 11 Dic 2024
Copertina per Il filosofo Marcello Veneziani a 'Mosaici d'Europa'

Domani all'Auditorium lo studioso introdurrà la figura di Michelstaedter a cui, in serata, sarà dedicato uno spettacolo al Verdi.

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Prosegue a Gorizia “Mosaici d’Europa”, rassegna organizzata dal Teatri Stabil Furlan grazie alla collaborazione organizzativa di Antonio Devetag. Promossa dalla Regione Autonoma Fvg, dal Comune di Gorizia, dall’ARLeF e dalla Fondazione Carigo, in collaborazione con i Comuni di Cormons, Capriva del Friuli, Vila Vipolže e del Kulturni Dom la kermesse torna all’auditorium della cultura friulana, giovedì 12 dicembre, alle 18, per un nuovo appuntamento attorno alla figura di Carlo Michelstaedter, filosofo, poeta e artista goriziano, mosso da un’adesione ideale all’Italia, e morto suicida, a soli 23 anni, nel 1910. La sua è stata una vita trasgressiva, sul filo del rasoio. La spia di un malessere metafisico che afferra le menti più profonde della Mitteleuropa alla vigilia dell’Apocalisse: la prima guerra mondiale.

La serata sarà aperta da un intervento di Marcello Veneziani, intitolato “Metafisica della gioventù”, come il libro scritto dal giornalista qualche anno fa. Veneziani - che ha fondato e diretto diverse riviste, ma è anche stato firma di vari quotidiani e settimanali oltre che commentatore Rai - è un prolifico saggista e da tempo si dedica, nei suoi lavori, ai temi esistenziali pubblicando saggi filosofico-letterari. Fra questi, anche quello dedicato a Michelstaedter. Attraverso le sue parole e il suo racconto del poliedrico goriziano, il pubblico potrà conoscere meglio chi era Carlo Michelstaedter.

A seguire, infatti, alle 21, al Teatro Verdi di Gorizia, andrà in scena la prima assoluta di “Abbracciando stretta la vita. Carlo Michelstaedter e Gorizia: famiglia, amici, amori”, spettacolo sull’esistenza del filosofo, prodotto dal Teatri Stabil Furlan e dall’Accademia d'Arte Drammatica di Udine “Nico Pepe”, con la regia di Claudio De Maglio, da un’idea di Antonio Devetag. Seconda tappa del progetto "Michelstaedter, la grande trasgressione", che troverà il suo sbocco finale nelle manifestazioni legate all’evento “Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025”, lo spettacolo è stato anticipato da “Carlo e Nadia” titolo del primo studio presentato a Mittelfest, nell’estate 2021. La pièce, in lingua friulana e italiana, vedrà in scena Dina Mirbakh, Radu Murarasu, Giulia Cosolo, Alessandro Maione, Klaus Martini, Stefano Pandolfo e la musica di Mariano Bulligan e Alan Malusà Magno. Il testo e la ricerca di Antonio Devetag piloteranno una nuova esplorazione del personaggio attraverso gli scritti e i dipinti. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.

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