Una film-maker a caccia di ninne nanne, Anouk Chambaz ospite a Gorizia

Prossima ospite speciale della casa, situata in un edificio storico di via Rastello, sarà la giovane artista e filmmaker Anouk Chambaz.

Casa Netural, spazio di coworking e coliving e hub culturale a Gorizia nato nell’ambito del cluster “La Via del Borgo”, ha da poco aperto le sue porte ma si sta rapidamente affermando come punto di riferimento per artisti e comunità locale. Prossima ospite speciale della casa, situata in un edificio storico di via Rastello, sarà la giovane artista e filmmaker Anouk Chambaz, protagonista della residenza artistica “Mind the Border” prodotta e curata da Altreforme Udine e finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il tutto in collaborazione con Casa Netural, associazione Etrarte, Agorè, Young for Fun, Cinemazero, Visionario, Kinemax e School of Arts di Nova Gorica.

Sarà una bellissima opportunità di scambio e sperimentazione culturale, che evidenzia le possibili sinergie tra le molte progettualità in atto a Gorizia in questi mesi. Focus su come l’interazione e la collaborazione tra le diverse imprese e associazioni coinvolte nell’ambito del Pnrr e di GO!2025 sia importante per potenziare l’impatto delle singole attività sul territorio. La giovane artista vivrà a Gorizia, presso Casa Netural, per alcuni giorni e durante la residenza costruirà un archivio visivo e sonoro di Gorizia e Nova Gorica raccogliendo delle ninne nanne cantate dagli abitanti nelle loro diverse madrelingue: lingue familiari, gioiose, lingue confinate allo spazio domestico, lingue dimenticate, sussurrate, vietate, lingue che cantano melodie semplici e ripetitive, che si prendono cura, che guariscono, che spaventano e lanciano incantesimi.

Attraverso il prisma della ninna nanna, l’obiettivo è instaurare un percorso di relazioni e rappresentazioni rispettoso delle diversità, ma anche indicativo di ciò che ci accomuna come persone: l’appartenenza a un unico genere umano. L’artista mira così a riprendere e restituire attraverso un’opera delicata e poetica un prisma di questi momenti di intimità, aprendo al contempo una finestra anche su aspetti sociali, culturali, linguistici, economici di questa moltitudine di identità cittadine. Mercoledì 24 luglio alle ore 18, in particolare, si terrà in via Rastello 19/21 uno speciale incontro pubblico per conoscere l’artista attraverso il format de “Le Chiacchiere di Casa Netural”, un modo originale e informale per connettere comunità e ospiti.

«Nella mia città natale (Losanna, ndr) - spiega l'artista - ci sono 120 nazionalità e più della metà della popolazione è di origine straniera. A casa dei miei amici sentivo parlare portoghese, italiano, spagnolo, vietnamita, cinese, albanese, croato, bosniaco e serbo. Da qualche anno ho un sogno: tornare in quelle case e registrare le ninne nanne cantate in tutte quelle lingue. È una questione di esilio e di legame con una terra reale o immaginata; il canto evoca ciò che hai lasciato indietro, un luogo che non esiste più, un tempo irripetibile. Adulti e bambini si cullano a vicenda, per vivere la vita o dormirla tutta. Questo è il punto di partenza per esplorare la moltitudine di identità a Gorizia e Nova Gorica».

L’evento sarà gratuito e aperto a tutti. Data la capienza limitata dello spazio è necessaria la registrazione online. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a casa@benetural.com. Classe 1993, Chambaz esplora poetica e politica nell’immagine in movimento e nel suono. La sua pratica è articolata attraverso l’osservazione e l’esperienza del tempo: testimonia incontri fra forme di vita e paesaggi geologico-sociali, mettendone in discussione le narrazioni convenzionali. Nel 2024 il suo lavoro è stato premiato con una menzione speciale al Festival Internazionale del Cinema di Rio De Janeiro, nel 2023 ha vinto la menzione speciale del Premio Francesco Fabbri.

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