La Fiera di Gorizia apre le porte alla Cassa Rurale Fvg, «bilancio solido»

La Fiera di Gorizia si apre alla Cassa Rurale Fvg, «bilancio solido»

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La Fiera di Gorizia si apre alla Cassa Rurale Fvg, «bilancio solido»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Mag 2023
Copertina per La Fiera di Gorizia si apre alla Cassa Rurale Fvg, «bilancio solido»

Ieri l'assemblea dei soci, presenti circa 280 persone. Bilancio positivo dell'istituto, plauso all'utilizzo degli spazi della Camera di commercio.

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I soci della Cassa rurale Fvg si sono ritrovati ieri finalmente in presenza, ritornando alla formula in presenza dell'assemblea ordinaria chiamata ad approvare il bilancio 2022. L'istituto di credito, l'ultimo rimasto con sede nel territorio comunale di Gorizia, ha scelto proprio la città in riva all'Isonzo ma cambiando sponda: se la sede centrale è infatti a Lucinico, la riunione che ha richiamato 280 aventi diritto di voto si è svolta nel quartiere fieristico di via della Barca. Una sistemazione applaudita da tutti, perfino dalla stessa Camera di commercio proprietaria dell'area ma che da tempo è inutilizzata, salvo l'hub vaccinale durante la pandemia.

Spazi che potrebbero tornare utili in vista di Go!2025, al netto dei lavori di riqualificazione che attendono la struttura. Tornando all'assemblea, i risultati erano stati presentati già nei giorni scorsi dal presidente Tiziano Portelli, evidenziando i dati principali: l’esercizio dell'ultimo anno chiude con un utile netto superiore a quattro milioni di euro, risultato davvero positivo considerati gli importanti accantonamenti prudenziali sui crediti pari a 2,7 milioni di euro. Le nuove erogazioni del 2022 rivolte a famiglie e imprese del territorio si attestano a 110,2 milioni di euro. I soci ammontano a 8800 persone, oltre 34mila i clienti.

“La scelta di tenere l’assemblea in questo luogo - ha esordito Portelli - non è casuale, ma è il frutto della sinergia con la Camera di commercio Venezia Giulia. Abbiamo lavorato molto per far sì che questo padiglione fosse pronto all’evento: lo abbiamo fatto per dimostrare come il centro dei nostri interessi sia questo territorio e questa città. Sappiamo tutti che qui vedremo svolgersi un appuntamento di levatura internazionale, Go!2025. Il nostro collegamento con il territorio è reale e passa anche attraverso la convinta partecipazione a eventi di questo genere”. Collaborazione rimarcata dal vicepresidente dell'ente camerale, Massimiliano Ciarrocchi.

“Quando parliamo di Capitale europea della cultura - così il sindaco Rodolfo Ziberna - questo istituto di credito è sicuramente in prima fila. La scelta di questa location per l’assemblea lo attesta e ci permette di fare un ragionamento per la grande sfida a cui ci stiamo preparando”. Per l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, "gli istituti di credito cooperativo sono un tassello fondamentale della vita economica della Regione, poiché rappresentano la banca di comunità con forte radicamento nel territorio. I dati di Cassa Rurale Fvg sono la dimostrazione concreta di questa vicinanza a imprese e famiglie".

L'assessore ha poi sottolineato "la fattiva collaborazione tra Regione e mondo del credito cooperativo per sostenere le imprese negli investimenti e per aiutarle a superare pandemia e caro energia. Nel corso del 2022 su proposta delle banche di credito cooperativo, nel loro complesso, sono stati deliberati dal Frie prestiti agevolati per un importo totale di circa 60 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all'anno precedente. Di questi, i prestiti riferiti a Cassa rurale Fvg sono stati pari a 6 milioni di euro". Rilevante il sostegno a enti, istituzioni e organizzazioni no-profit operanti nell'ambito della cultura, dell'ambiente, dello sport e della solidarietà.

In questo senso, si registra un'erogazione totale di oltre 359mila euro (50mila euro in più rispetto al 2021), cui si sommano i 42mila euro messi a disposizione dei più giovani e delle famiglie per il sostegno allo studio. Dal bilancio emerge che le masse complessivamente intermediate per conto della clientela ammontano a 1,86 miliardi di euro, valore in aumento rispetto al 2021 di 15,7 milioni di euro. Le nuove erogazioni del 2022 fatte a favore del territorio si attestano a 110,2 milioni di euro. I nuovi acquisti di crediti fiscali sono pari a 21,98 milioni di euro, in supporto alla riqualificazione del patrimonio edilizio del territorio, con stanziamenti per le attività di ristrutturazione e le opere di riqualificazione energetica.

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